Il Movimento 5 Stelle interviene in tema di gestio e e smaltimento dei rifiuti.

"A fine luglio l’amministrazione comunale pievarina inizierà a chieder soldi ai cittadini: ci sono da pagare i rifiuti. Ecco dunque in arrivo le cartelle per un primo acconto della Tari, la “nuova” tassa destinata a finanziare il 100% dei costi di raccolta e smaltimento dei rifiuti.

Ma alla Pieve pagheremo solo questo? Probabilmente no. Le misure per incrementare la raccolta differenziata previste dalle norme in materia ambientale (Decreto legislativo 152/2006, art. 205) imponevano di raggiungere entro l’anno 2012 il 65% di raccolta differenziata. L’area territoriale ottimale (Ato) “Toscana centro” di cui facciamo parte non ha raggiunto quest’obiettivo. Così è scattata la sanzione per i Comuni non virtuosi, tra cui Pieve a Nievole che dovrà pagare un’addizionale del 20% sul conferimento in discarica.
 
Gli uffici competenti quantificano questa multa in 2,40 € in più per tonnellata nel 2013, che sale fino al 3,60 €/ton per il 2014. A conti fatti, questa multa per “eccesso di discarica”ci fa pagare lo smaltimento dei rifiuti un quinto in più, pari a diverse migliaia di euro. Con tutta probabilità il Comune finirà col chiedere ai cittadini di coprire questi maggiori costi aumentando la Tari.

Qual è il motivo del mancato raggiungimento degli obiettivi fissati?  C’è chi dice di aver visto diversi cittadini monsummanesi varcare i confini comunali e utilizzare i cassonetti pievarini per scaricare i sacchetti della spazzatura così da aggirare la loro – più impegnativa – raccolta dei rifiuti “porta a porta”.

Leggende metropolitane a parte, per capire le reali cause delle multa è più utile consultare i dati forniti dalla precedente amministrazione nella relazione di fine mandato. In cinque anni (2009-2013) la raccolta differenziata a Pieve è crollata dal 42% a un misero 32%. In pratica Pieve a Nievole, già lontana dall’obiettivo fissato dalla legge, se n’è ulteriormente allontanata. E questo ben prima della partenza del nuovo metodo di raccolta a Monsummano Terme.

Secondo noi del Movimento 5 Stelle tale regressione è dovuta soprattutto alla mancata informazione ed educazione della cittadinanza a una corretta raccolta  differenziata. Gestire bene i rifiuti è importante sia per il portafogli (le multe per chi sgarra saran sempre più salate) sia, soprattuto, per la tutela dell’ambiente in cui viviamo.

Per queste ragioni nel nostro programma proponevamo l’obiettivo “rifiuti zero”. Auspichiamo quindi che l’attuale amministrazione si impegni con tutti i mezzi a mettere i cittadini nelle migliori condizioni per ridurre il volume totale dei rifiuti e aumentare la differenziata. A Parma l’amministrazione 5 stelle ha mostrato che i risultati si ottengono con un sistema di proposte operative concrete e mirate.

Durante l’ultimo consiglio comunale abbiamo chiesto spiegazioni su cosa intenda fare la nuova amministrazione a questo riguardo. L’assessore ci ha risposto che sarà inviato ai pievarini un “librettino delle istruzioni”. Questo ennesimo documento – peraltro riciclato dalla precedente amministrazione – rischia di essere un nuovo buco nell’acqua e uno scaricabarile delle responsabilità sui soli cittadini.

Come attivisti del Movimento 5 stelle a Pieve e in Valdinievole stiamo da tempo lavorando sui rifiuti e diamo la più ampia disponibilità per proporre, elaborare e realizzare, anche insieme alla giunta comunale, iniziative utili a far di Pieve un Comune virtuoso. Diamoci da fare per migliorare l’ambiente in cui viviamo e per pagare meno tasse: ci diranno ancora no?".