L’ultimo weekend di gennaio porta in dote una piacevole novità per il Pistoia Basket Junior.
Podisti della Silvano Fedi impegnati, questo weekend, quasi esclusivamente nella “Montecatini Half Marathon”, con buoni piazzamenti e un bello spirito di squadra.
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La diciassettenne Virginia Martelli, che vive con la famiglia a San Baronto, ha conquistato, per il secondo anno consecutivo, il gradino più alto del podio.
Si è svolta domenica 26 gennaio presso la piscina intercomunale Larciano-Lamporecchio, la seconda tappa della ventiduesima edizione del Campionato interregionale di nuoto-Trofeo Giacomo Di Napoli.
Erano circa 600 i partecipanti alla sesta edizione della gara podistica <<Half Marathon Città di Montecatini Terme>>, sulla classica distanza di km 21,098 e organizzata alla perfezione dalla società Montecatini Marathon.
L’Ippodromo Snai Sesana torna protagonista in questo nuovo anno aprendo i battenti, anche questa volta, alla ‘Half Marathon città di Montecatini Terme’.
Consueto punto settimanale sull’attività del Pistoia Basket Junior che chiude un weekend particolarmente positivo. Di seguito il resoconto delle varie partite disputate dalle squadre biancorosse del settore giovanile.
La famiglia polacca di nove persone fu assassinata dai tedeschi per aver dato rifugio ai vicini di casa ebrei.
Raccontami un libro, di Ilaria Cecchi
Sta partendo il progetto Filieracanapatoscana 2015 che, come quello dell’anno che sta per concludersi, prevede la coltivazione della canapa soprattutto per la produzione del seme. Il capofila della filiera sarà il consorzio Strizzaisemi di Santa Luce che avrà il compito, oltre che di seguire l’andamento della filiera, di produrre e vendere olio, farina e semi di canapa. I produttori che sono interessati a partecipare alla filiera possono contattarci all’indirizzo e-mail legambientevaldinievole@gmail.com.
Legambiente in una nota fornisce alcuni consigli per i produttori interessati: «La canapa - spiega il coordinatore del progetto, nonché responsabile della Legambiente in Valdinievole Maurizio Del Ministro - non è un prodotto semplice da coltivare, è vero che ha uno sviluppo vegetativo e radicale molto veloce, ma necessita di terreni che scolano bene le acque in quanto soffre moltissimo gli eccessi idrici nel terreno nelle prime fasi di sviluppo. Abbiamo visto anche che è necessario avere a disposizione ottime macchine per la semina e soprattutto per la trebbiatura. Le difficoltà ci sono, ma è anche una pianta straordinaria che migliora i terreni dove viene coltivata e della quale si possono usare tutto lo stelo e i semi per produrre cose davvero straordinarie».