Su un blog turistico russo è comparso recentemente un articolo sui due giorni di missione turistica del sindaco Giuseppe Bellandi e del direttore marketing delle Terme Massimo Giovanetti a San Pietroburgo di fine ottobre, assieme alla direttrice del Montecatini Opera Festival Maria Giulia Grazzini. Di seguito il testo.

“Per molti di noi Italia significa Roma, Venezia, Firenze, Milano, Napoli. Per conoscere e capire la vera Italia, come ha detto il sindaco di Montecatini Giuseppe Bellandi, bisogna visitare i borghi, piccoli paesini di questo meraviglioso paese. In Italia ce ne sono circa 200. I borghi sono comparabili ai musei a cielo aperto. I borghi italiani venivano costruiti intorno ai castelli nei periodi compresi tra il 4° e il 16° secolo. Qui sono rappresentati tutti gli stili architettonici di questo periodo. Sono paesini situati lontano dalle autostrade e sparsi in tutte le regioni del paese – sul mare, in montagna, nelle valli. Non è possibile non innamorarsi di loro. 

Uno di questi angoli di paradiso, si trova nel centro Italia, in Toscana. E’ Montecatini, cittadina situata a 30 minuti da Firenze e dal Mar Tirreno. Questa piccola cittadina con i suoi vicoli stretti, la cattedrale, la torre e la fortezza, le sue chiese del Carmine e di San Paolo Apostolo, è attraversabile in 15 minuti. Ma la sua storia inizia nel decimo secolo. A quell’epoca il muro della città era lungo 2 km , con le fortezze e con 25 torri. Nel Medioevo Montecatini ero uno snodo importante, un punto cruciale per molte guerre.

Solo nel 18° secolo il Granduca Leopoldo ha fatto le riforme e ha costruito quelle Terme che sono arrivate fino ai giorni nostri. Lavori più incisivi sono stati attivati a Montecatini nel secolo scorso, tanto che molte delle costruzioni in stile liberty di quel periodo sono anche oggi simboli della città, che dal 1905 ha preso il nome di Montecatini Terme. Dal 19° secolo tutti i compositori geniali hanno passato le loro vacanze a Montecatini, rilassandosi alle Terme e trovando ispirazione per la loro musica: parliamo di Gioacchino Rossini, Ruggero Leoncavallo, Giuseppe Verdi, che qui ha completato il suo Falstaff, e ancora Giacomo Puccini insieme al famoso direttore d’orchestra Arturo Toscanini, senza dimenticare il cantante lirico Enrico Caruso. Grazie a questi geni e alle loro opere, Montecatini ha acquisito la fama mondiale. Come risultato è nato il Montecatini  Opera Festival. 

Tutt'oggi a Montecatini vengono le star di fama mondiale per esibirsi sul palcoscenico. Per esempio, la fondazione Luciano Pavarotti. Il programma del Festival dura sette mesi, da aprile ad ottobre. Gli spettacoli vengono realizzati presso i bellissimi stabilimenti  termali, le perle dell’architettura e le location ideali per i concerti da salotto. I palcoscenici sotto il cielo aperto conservano ancora l’atmosfera che ha ispirato i musicisti di allora.

Nell’occasione di  250 anni di Hermitage di San  Pietroburgo, a San Pietroburgo è stato organizzato un incontro tra i collaboratori di Hermitage e di altri  musei di San  Pietroburgo  con il Presidente dell’Associazione Amici di Hermitage in Italia  - Francesco Bigazzi, il sindaco di Montecatini Giuseppe Bellandi, il Direttore Artistico di Montecatini Opera Festival Maria Giulia Grazzini e il rappresentante delle Terme di Montecatini Massimo Giovanetti.  Durante la tavola rotonda sono state discusse le questioni della collaborazione nel settore della cultura e di turismo tra Italia e Russia, Montecatini e San Piteroburgo. E’ stato presentato inoltre il concerto con la partecipazione dei cantanti d’opera italiani da parte di Montecatini Opera  Festival a Montecatini Terme che ha avuto grande successo".