Un altro passo è stato fatto per cercare di diffondere la cultura della legalità e far abbracciare a quante più persone possibili la causa della lotta alla criminalità organizzata. L'associazione Cultura Legale ringrazia il Comune e il sindaco Borgioli per aver ospitato e patrocinato la conferenza "L'ingerenza della mafia nelle imprese", in cui sono stati illuminanti gli interventi dei relatori.

Raffaella Papaccioli, dirigente del commissariato di Pescia, ha aperto la conferenza sottolineando come la criminalità organizzata sia, assolutamente, anche affar nostro, per il riciclaggio dei soldi sporchi che avviene, da sempre, nella nostra regione. Il comandante della capitaneria di porto di Vibo Valentia, Antonio Lo Giudice, e il sottotenente di vascello Fabrizio Frascella, ci hanno regalato la possibilità di ascoltare le testimonianze di chi ha messo la sua professionalità al servizio del Paese, per contrastare la criminalità. Alessandra Celesia, del comitato Addiopizzo, ci ha trasmesso l'energia e la rabbia, che la spingono a lottare per riscattare la sua Palermo.

Toccanti le parole dell'imprenditore sotto scorta Nino De Masi, un uomo che ha sacrificato la sua libertà, per lottare contro la 'ndrangheta, con la quale si è rifiutato di scendere a patti. Un esempio per tutti, un sacrificio impagabile. Questo un frammento del messaggio che ha scritto all'associazione: "Il mondo tenterà di cambiarvi, di normalizzarvi, non consentitelo".