Una interrogazione urgente per chiedere alla giunta regionale di fare luce sullo stato effettivo della gestione economica e finanziaria della società Terme di Montecatini considerando come né amministratori unici, né consulenti sono stati in grado di farla uscire da un cono d'ombra di opacità gestionale  e scarsa trasparenza amministrativa. Tutte le missioni volte a restituire alla collettività un quadro di certezza economica sul quale fondare la prospettiva di un rilancio del termalismo hanno segnato limiti ed inconcludenza. In questo senso va interpretata la revoca di fiducia da parte della giunta regionale verso Raffaelli dal momento che, appare chiaro, non sembra  siano stati rispettati dall’organo amministrativo gli impegni richiesti dalla Regione stessa come condizione necessaria per l’aumento di capitale.

A presentarla il consigliere regionale del PsI Pieraldo Ciucchi, che si rivolge al presidente della giunta anche per sapere “se risponde al vero la notizia che la Regione Toscana, giustamente intenzionata ad uscire dalla gestione della società, dovrebbe ulteriormente esporsi, nonostante la sottoscrizione dell’aumento di capitale sottoscritto negli anni scorsi in forma diretta e indiretta con l’acquisto di immobili di proprietà della società da parte della Asl pistoiese, per circa 40 milioni di euro per favorire un successo dell’affidamento gestionale della società a eventuali manifestazioni d’interessi privati”.

Ciucchi, che a partire dal 2005 ha seguito costantemente in modo critico l'evoluzione delle politiche di "governance" relative alle Terme e anche nel 2013 ha presentato numerose richieste di chiarimento con altre interrogazioni su aspetti puntuali della gestione delle Terme, ritiene quindi, dopo gli ultimi sviluppi che hanno comportato il ricorso a un nuovo consulente nella persona della dr.ssa Aragona, che si imponga da parte della giunta di riferire al consiglio regionale anche  sui reali e concreti termini della querelle pubblica scoppiata fra l’assessore regionale, l’amministratore unico della società e il sindaco che da giorni riempie le cronache locali dei quotidiani”.