L’appuntamento con la Festa di Carnevalino e la Cena dei poveri, al circolo ricreativo e culturale Arci di Vellano, è ormai entrato nella tradizione; quest’anno la ricorrenza cade mercoledì 18 febbraio.

Anno dopo anno, la celebrazione del Carnevalino è entrata nella tradizione popolare; Vellano, il capoluogo della Valleriana, disponeva, in passato, di ben tre locali, tre teatri, che in questa occasione ospitavano altrettanti veglioni che attiravano in paese tante persone provenienti dai borghi vicini, che per lo più si muovevano a piedi. E in queste vivacissime feste i partecipanti ballavano fino a tardi e poi, belli carichi di vino, rimanevano a dormire sul posto. Al pomeriggio del giorno seguente, quando si svegliavano, veniva offerto loro un pasto a base di baccalà, acciughe e farinata, dopo di che tornavano ad incamminarsi verso casa. Questo anche nei momenti più duri, quelli tra le due guerre e immediatamente dopo la seconda guerra mondiale.

Il circolo di Vellano da tanti anni ha riscoperto questa tradizione, e ha iniziato a riproporre, con immediato successo, la festa di Carnevalino e la Cena dei poveri. E anche nell’edizione 2015 torna a offrire un caratteristico menù a base di pesce: si inizierà con un antipasto a base di filetti di acciughe e pinzimonio, seguito da farinata di cavolo nero preparata rigorosamente secondo la ricetta tradizionale e, come secondo piatto, da baccalà alla griglia con ceci all'extravergine d'oliva. Per chiudere il pasto, cacio pecorino di produzione locale e cenci fritti con vinsanto di caratello.

Una deliziosa, saporitissima cena proposta mercoledì 18 febbraio, a partire dalle ore 20 circa, nei saloni del circolo Arci di Vellano. Per partecipare il costo è di 18 euro; è possibile prenotare la Cena dei poveri chiamando lo 0572409101, dalle ore 21 alle ore 23.