L’ultimo weekend di gennaio porta in dote una piacevole novità per il Pistoia Basket Junior.
Podisti della Silvano Fedi impegnati, questo weekend, quasi esclusivamente nella “Montecatini Half Marathon”, con buoni piazzamenti e un bello spirito di squadra.
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La diciassettenne Virginia Martelli, che vive con la famiglia a San Baronto, ha conquistato, per il secondo anno consecutivo, il gradino più alto del podio.
Si è svolta domenica 26 gennaio presso la piscina intercomunale Larciano-Lamporecchio, la seconda tappa della ventiduesima edizione del Campionato interregionale di nuoto-Trofeo Giacomo Di Napoli.
Erano circa 600 i partecipanti alla sesta edizione della gara podistica <<Half Marathon Città di Montecatini Terme>>, sulla classica distanza di km 21,098 e organizzata alla perfezione dalla società Montecatini Marathon.
L’Ippodromo Snai Sesana torna protagonista in questo nuovo anno aprendo i battenti, anche questa volta, alla ‘Half Marathon città di Montecatini Terme’.
Consueto punto settimanale sull’attività del Pistoia Basket Junior che chiude un weekend particolarmente positivo. Di seguito il resoconto delle varie partite disputate dalle squadre biancorosse del settore giovanile.
Sabato 1 febbraio è in programma l'inaugurazione della mostra "Caos, lo spazio alla parola".
La famiglia polacca di nove persone fu assassinata dai tedeschi per aver dato rifugio ai vicini di casa ebrei.
La Cgil presenta (assieme a Ires) il focus sull'economia della Toscana. Di seguito pubblichiamo la parte relativa alla nostra provincia (grafici e ulteriori approfondimenti si trovano negli allegati Pdf).
"La provincia di Pistoia manifesta da qualche anno, secondo le stime Prometeia, una dinamica del valore aggiunto inferiore alla media regionale (nel 2014, -0,5% rispetto a -0,1%).
Negli ultimi due anni (fra il 2012 e il 2014) la componente industriale ha manifestato una dinamica positiva, al contrario di quella terziaria, il cui valore aggiunto è diminuito; dal 2015 si prevede però una ripresa anche del valore aggiunto terziario, e, dal 2016, un accrescimento anche della produttività del lavoro (diminuita dello 0,7% medio annuo fra 2011 e 2014).
Il reddito disponibile e i consumi delle famiglie della provincia hanno avuto una crescita, modesta (inferiore all’1% ciascuno) nel 2014, che dovrebbe assestarsi fra l’1% e il 2% nel 2015 e 2016.
Le esportazioni pistoiesi hanno seguito un trend, seppur debolmente, decrescente in tutti gli anni successivi al 2010 (circa
-2% annuo), anche se nel 2015 si prevede una ripresa del16% circa che dovrebbe riportare l’export provinciale (che è distribuito in maniera equilibrata fra i diversi settori, con prevalenza degli “altri settori industriali”) ai livelli del 2008.
Le unità di lavoro totali si sono mantenute ad un livello abbastanza costante, intorno alle 119mila, a partire dal 2010 (in precedenza
erano invece precipitate dalle 124mila del 2007 alle 114mila del 2009). Una leggerissima ripresa del volume di lavoro erogato è in corso quindi a partire dal 2009, che si attua però, dato il blocco delle “uscite” dei lavoratori più anziani, nel quadro di un aumento deciso del tasso di disoccupazione, passata dal 6,3% del 2011 all’8,5% del 2012, al 10,4% del 2013, fino al 13,3% del 2014 (dato superiore alla media nazionale); dovrebbe però diminuire nei due anni a venire, seppure su valori superiori alla media nazionale.
Gli avviamenti al lavoro sono cresciuti nel 2014 dell’8% rispetto al 2013, tornando ai livelli del 2012. Quasi tutto l’incremento è dovuto ai contratti a tempo determinato, e in piccola parte all’apprendistato, mentre sono costanti (circa 3600) i nuovi contratti stipulati a tempo indeterminato.
La cassa integrazione è leggermente cresciuta fra 2013 e 2014, ma adesso, contrariamente all’anno di picco del 2011 (quando assorbiva due milioni di ore lavorative più di oggi) il settore più colpito non è più il metalmeccanico (0,4 milioni di ore), ma l’edilizia (1,2 milioni di ore) e il terziario (1 milione di ore), dopo anche il tac (0,9 milioni di ore) e gli altri settori manifatturieri (0,8).
La discesa degli impieghi (circa 100 milioni in meno fra 2013 e 2014) è dovuta al settore terziario, mentre, in controtendenza rispetto alle
medie regionali, crescono quelli nell’industria manifatturiera (una cinquantina di milioni) e nell’edilizia (una ventina)".