Denunciato ristoratore del luogo per simulazione di reato e procurato allarme. L’uomo nel novembre scorso aveva raccontato alla stampa locale, che aveva dato risalto alla vicenda, di aver subito un tentativo di rapina mentre percorreva a piedi corso Matteotti nel primo pomeriggio. Successivamente convocato presso il locale comando stazione per i doverosi accertamenti, perché i fatti descritti configurano per la loro gravità un reato procedibile d’ufficio, aveva confermato ai militari di essere stato avvicinato alle spalle da due sconosciuti che gli avrebbero impedito di girarsi, strattonandolo e premendogli sul fianco un oggetto metallico che avrebbe potuto essere un’arma. Con accento straniero i due gli avrebbero chiesto i soldi, che però non aveva con sé, perché si stava dirigendo presso un istituto bancario del centro per un appuntamento e non per versare danaro. I banditi che sarebbero quindi stati disturbati dall’arrivo di una comitiva di anziane turiste che percorrevano il viale in senso opposto, avrebbero desistito dileguandosi a piedi.
 
Quanto riferito, e la gravità della situazione descritta, ha ovviamente suggerito agli inquirenti una attenta serie di accertamenti e verifiche che alla fine non hanno confermato il racconto della presunta vittima. In particolare l’esame delle immagini degli impianti di videosorveglianza hanno escluso che una situazione come quella descritta possa essersi verificata nelle circostanze di tempo e di luogo indicate. L’uomo pertanto è stato è stato denunciato per procurato allarme e simulazione di reato.