L’ultimo weekend di gennaio porta in dote una piacevole novità per il Pistoia Basket Junior.
Podisti della Silvano Fedi impegnati, questo weekend, quasi esclusivamente nella “Montecatini Half Marathon”, con buoni piazzamenti e un bello spirito di squadra.
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La diciassettenne Virginia Martelli, che vive con la famiglia a San Baronto, ha conquistato, per il secondo anno consecutivo, il gradino più alto del podio.
Si è svolta domenica 26 gennaio presso la piscina intercomunale Larciano-Lamporecchio, la seconda tappa della ventiduesima edizione del Campionato interregionale di nuoto-Trofeo Giacomo Di Napoli.
Erano circa 600 i partecipanti alla sesta edizione della gara podistica <<Half Marathon Città di Montecatini Terme>>, sulla classica distanza di km 21,098 e organizzata alla perfezione dalla società Montecatini Marathon.
L’Ippodromo Snai Sesana torna protagonista in questo nuovo anno aprendo i battenti, anche questa volta, alla ‘Half Marathon città di Montecatini Terme’.
Consueto punto settimanale sull’attività del Pistoia Basket Junior che chiude un weekend particolarmente positivo. Di seguito il resoconto delle varie partite disputate dalle squadre biancorosse del settore giovanile.
La famiglia polacca di nove persone fu assassinata dai tedeschi per aver dato rifugio ai vicini di casa ebrei.
Raccontami un libro, di Ilaria Cecchi
Gli intrighi di corte e la sete di potere, l'avidità e l'invidia, la spregiudicatezza e la crudeltà dell'imperatore: sono questi gli elementi caratterizzanti Cane Nero, la commedia tragicomica realizzata dai ragazzi del laboratorio teatrale dell'Istituto Lorenzini di Pescia, rappresentata lunedì nel teatro accademico di Bagni di Lucca, in occasione della XXXIII rassegna regionale del teatro della scuola.
Gli studenti, guidati dal professor Ezio Dolfi, con la collaborazione tecnica di Gino Di Maio, della professoressa Jula Bevilacqua, di Michela Innocenti e di Rossella De Luca, hanno dato vita a uno spettacolo, basato sul riadattamento di estratti degli Annales di Tacito, di testi di Seneca e di Svetonio.
Il titolo, che inlatino significa appunto "Canta Nerone", allude agli avvenimenti realmente accaduti tra il 54 e il 68, ricostruiti dal grande storico e riletti inchiave leggera e moderna dagli aspiranti attori.
"L'ascesa di Nerone è stata segnata da delitti e misfatti - ha commentato il professor Dolfi - ma a essa si aggiunge la grottesca convinzione del regnante di essere un grande artista, con le risibili esibizioni di fronte al popolo."
"Nerone però - ha proseguito - è stato anche un adolescente, come Britannico e Ottavia, catapultato in un mondo di adulti, spesso perversi e meschini, disposti a tutto per primeggiare e la sua follia è anche la conseguenza dello scontro con quel mondo spietato e falso. Questa è stata l'interpretazione degli studenti del laboratorio teatrale, che hanno cercato di entrare, attraverso la magia del teatro, nella maschera di un loro coetaneo di venti secoli fa.
"L'opera è stata suddivisa in scene, per permette di rivivere in chiave ironica quei tempi, con Agrippina pronta a tutto pur di vedere salire al trono suo figlio Nerone, intorno al quale ruotavano gli altri personaggi come Britannico, Seneca, Lucano, Burro, Petronio, Paolina e Poppea. La partecipazione alla rassegna regionale si è rivelata alquanto costruttiva e positiva per i presenti. Essa infatti non è stata una gara, quanto un momento di verifica, che vedrà selezionate nelle prossime settimane alcuni gruppi in base ad una serie di criteri, tra cui l'uso e la trasformazione dello spazio scenico, il coinvolgimento dei ragazzi nell'elaborazione della rappresentazione e la capacità dell'attore di arrivare al pubblico. La rassegna quindi è volta non solo a promuovere l'insegnamento competente delteatro all'interno della formazione scolastica, ma è anche volta alla focalizzazione dell'attenzione sul vissuto e sulla crescita personale dell'alunno".
Si ricorda che Cane Nero verrà riproposto giovedì 19 maggio, alle 21, al teatro Yves Montand di Monsummano.