Nella cornice dell’agriturismo “Il Ghianda”, in una magica atmosfera georgica immersa nel verde, tra ulivi e ciliegi si è svolta la serata finale  del corso Aicoo (Associazione italiana conoscere l’olio di oliva)  di primo livello. Iniziato nel mese di aprile e conclusosi a maggio, ha visto impegnati, attraverso sei incontri, partecipanti interessati e fortemente motivati che sono stati inebriati da sapori e profumi d’erba tagliata, del carciofo appena colto, del pomodoro fresco e della mandorla oppure della noce che si sposa col pinolo altalenando tra un gusto di amaro a uno piccante o piacevolmente delicato e fruttato.

Il corso ha inteso, nel suo svolgersi, valorizzare e migliorare le competenze nel riconoscere “l’olio extravergine d’oliva di qualità”, affinare le tecniche analitiche per valutarlo, rendere le persone sempre più consapevoli che  “mangiare bene è vivere meglio”, quindi non solo riconoscendone il gusto ma anche l’importanza che l’olio ha giorno per giorno sulla nostra alimentazione. Determinante è stata la collaborazione dei titolari del Ghianda che hanno messo a disposizione il loro locale al fine di rendere possibile il corso e la sua riuscita diventando così punto di riferimento e delegazione dell’Aicoo della Valdinievole.

All’evento sono intervenuti importanti relatori come Giulio Bisaccioni (presidente Aicoo) e dei soci Roberto Marchesini, Pier Francesco Toti e altri, che hanno meticolosamente raccontato sui risultati conseguiti durante gli anni in cui si è sviluppato il progetto e illustrato il percorso che conduce alla formazione di capitale umano altamente qualificato per la filiera olearia.

Il corso si è concluso col momento più emozionante ovvero la consegna degli attestati ai corsisti. Da settembre sarà riproposto un altro corso di primoliere per poi passare ai successivi livelli.

di Lisa Amidei