Quello che sotto l’albero di Natale era un semplice biglietto di auguri, e di regalo, decisamente particolare si è trasformato in un’esperienza unica domenica scorsa, in occasione della 14° giornata di Lba 2024/25 tra Estra Pistoia Basket e EA7 Armani Milano.
Il lungo weekend dell’Epifania ha riportato in campo i ragazzi del settore giovanile di Pistoia Basket Junior.
Prime gare podistiche dell’anno e Silvano Fedi già protagonista negli appuntamenti del calendario.
A.S. Estra Pistoia Basket 2000 comunica di aver raggiunto l’accordo per la risoluzione consensuale del contratto con il pivot Andrew Smith.
E’ amaro il debutto assoluto sulla panchina dell’Estra Pistoia Basket per il neo coach Gasper Okorn.
Una gara altamente competitiva, con carabine e pistole ad aria compressa, che ha richiamato, sulle linee di tiro quasi tutti i tesserati della locale sezione di Tiro a segno.
In una giornata di sole ma fredda si è disputata nella località di Caserana, frazione del comune di Quarrata, l’edizione numero 26 della classica gara podistica denominata <<Cronocaserana>>.
Dopo poco più di una settimana dal suo arrivo in casa Estra Pistoia Basket, e avendo già archiviato la partita di Brescia con il vice Tommaso Della Rosa al suo posto in panchina, è tempo di presentazione del neo coach Gasper Okorn.
L'inaugurazione della mostra "Atmosfere palustri - Natura e sentimento" di Ettore Pisano è in programma sabato 11 gennaio.
Inaugurazione della mostra “Voce interiore - quiete introversa”.
Giovanni, di origini venete, nasce ad Asmara (Eritrea) nel 1940. La sua carriera ebbe inizio nelle giovanili del Belluno (57-58) per poi passare in prima squadra( 58-59), quindi si mise a girovagare in diverse società della categorie B e C. Tra queste spiccano le sue prestazioni nel Verona (67/68) dove contribuì in maniera determinante alla promozione degli scaligeri in serie A.
Nel 1970 si trasferì alla Roma, formazione militante in serie A, dove nel campionato (70-71) vinse Il Trofeo Nazionale di Lega “Armando Picchi”, nel 1974 arrivò dalle nostre parti giocando in quella “macchina da guerra” che fu la Pistoiese made Marcello Melani. Nel (74-75) iniziò la scalata arancione alle categorie che contano con il passaggio dall’anonimato della Serie D alla C: 1°Pistoiese punti 49, 2°Siena 41, 3°Rondinella-FI 41, 4°Monsummanese 38.
Terminò la sua carriera nel Montecatini, neo promosso (78-79) alla categoria C2, dove giunse al 7° posto con una rosa di lusso come l’allenatore Robotti, ds Magrini e i giocatori dai nomi di Aliboni, Fregonas, Berti e Ramagini ecc.
In un suo commento a caldo, dopo la sconfitta con l’Irlanda, mi ha voluto confidare che occorre ridiventare italiani in tutti i ruoli del calcio moderno, vivai con istruttori degni di tale nome e tanto lavoro per individuare i più capaci come fece lui con Aliboni e Nuciari, dal Montecatini alla serie A, il primo Brescia e Cesena, il secondo Milan e Sampdoria.
De Min decise di rimanere in città in pianta stabile, avviò un’attività commerciale divenendo un montecatinese d.o.c.
di Giovanni Torre