Enrico Bellei è nato nel 1963. Figlio d’arte in quanto suo padre fu un certo Nello, che vinse tutto quello che c’era da vincere insieme all’altro “montecatinese” Vivaldo Baldi.
La sua carriera ebbe inizio nel 1982 quando, diciannovenne, realizzò ben 22 vittorie. Fu solo l’inizio di una escalation che lo porterà sempre più in alto nelle quotazioni mondiali: basti ricordare i 21 frustini d’oro iniziando dal 1995 (questo il premio assegnato annualmente al driver con più vittorie).
Sempre nel 1995 frantuma il record di maggiori vittorie appartenuto, dal 1960, a Ugo Bottoni con 262,i l montecatinese lo supera di 14 totalizzando ben 276 successi che porterà nel 2010 a 538. Sempre nel 2010, a Torino, è campione europeo dei guidatori e, nel 2012, si ripeterà ad Amburgo.
Enrico riesce sempre a stupirci con questi numeri che, per gli altri, sono traguardi irraggiungibili. Un esempio viene dalle 14 vittorie ottenute in tre giorni nel maggio scorso, 7 a Follonica nelle 7 corse da lui disputate, 4 a Roma e 3 all’Arcoveggio di Bologna: tutto questo stimolato dall’essere vicino al traguardo delle 9000 vittorie in carriera.
Bellei figlio ha senza dubbio superato il padre... cosa che non era scontata alla vigilia, anche se la bravura di Ivan rimane sempre indelebile per essere stato un grandissimo driver nella sua epoca.

di Giovanni Torre