Due vittorie e tre sconfitte nel bilancio dell’ultimo weekend del Pistoia Basket Junior.
A.S. Estra Pistoia Basket 2000 annuncia di aver raggiunto un accordo fino al 30 giugno 2025 con l’ala Maurice Kemp Junior. Il giocatore indosserà la maglia numero 9.
A.S. Estra Pistoia Basket 2000 comunica di aver raggiunto l’accordo per la risoluzione consensuale del contratto con l’ala americana Elijah Childs.
Dal 21 al 24 novembre va in scena la prima tappa della fase eliminatoria della Ibsa NextGen Cup 2025.
Le statistiche rappresentano gli ingredienti dei record e ogni primato dà vita a tantissime curiosità.
As Estra Pistoia Basket 2000 comunica che, in occasione dell’ultima assemblea del consiglio di amministrazione del club, è stato ratificato l’ingresso di una quinta persona che ricoprirà il ruolo di consigliere.
A.S. Estra Pistoia Basket 2000 comunica di aver raggiunto l’accordo per la risoluzione consensuale del contratto con il pivot Luka Brajkovic.
As Estra Pistoia Basket 2000 è lieta di annunciare la firma dell’accordo, fino al 30 giugno 2025, con l’ala/pivot americana, con passaporto lettone, Andrew Smith.
L’indebolimento dei mercati esteri ripercuote i suoi effetti sui risultati dell’export manifatturiero dell’area Lucca-Pistoia-Prato nel periodo gennaio – settembre 2016. Le elaborazioni del Centro Studi di Confindustria Toscana Nord sui dati Istat, infatti, registrano una leggera variazione negativa, -0,6%, nel gennaio-settembre 2016 rispetto allo stesso periodo del 2015; un valore che converge sostanzialmente con gli esili progressi dell’export manifatturiero toscano, +0,5%, e nazionale, +0,6%, nello stesso periodo.
A livello territoriale, rispetto ai dati di inizio anno tutte e tre le province registrano tendenze meno positive ma con differente intensità. A Prato i primi 9 mesi del 2016 mettono a segno una variazione complessiva pari a +6,2% (per un totale di 1.911,3 milioni di euro), a Pistoia il progresso è del +3,5% (per un totale di 812,1 milioni di euro), mentre Lucca registra una contrazione del -6% (per un totale di 2.752,9 milioni di euro) che va però letta alla luce delle dinamiche di un settore – la nautica – caratterizzato da cicli lunghi di produzione di manufatti di valore unitario molto elevato e quindi da conseguenti forti oscillazioni dei valori esportati. Il -31,0% di vendite all’estero di imbarcazioni nei primi nove mesi del 2016, infatti, va confrontato con il risultato estremamente positivo (+19,7%) del 2015 rispetto al 2014. Al netto della nautica la variazione dell’export lucchese si attesta, nei primi nove mesi del 2016, su un valore del +0,4%.
Pistoia
Nel terzo trimestre 2016 le imprese manifatturiere pistoiesi hanno esportato prodotti per un totale di 272 milioni di euro con un aumento del +1,8% rispetto allo stesso periodo del 2015. Il confronto con le variazioni del primo e del secondo trimestre, rispettivamente +5,7% e +3%, evidenzia il rallentamento di una crescita che riesce comunque ad attestarsi, sui primi nove mesi del 2016, a +3,5%.
I comparti del settore moda, che pesa per il 41% dell’export manifatturiero pistoiese, hanno messo a segno risultati differenziati nel terzo trimestre: -7,7% il cuoio e calzature (-4,3% sui nove mesi del 2016), +2,7% l’abbigliamento e maglieria (+9,8% sui nove mesi), -1,7% il tessile (+2% sui nove mesi).
Il settore della meccanica allargata (metallurgia, macchine e apparecchi elettronici, elettrici, ottici e per l’industria, mezzi di trasporto) mette a segno un +13,8% di esportazioni nel trimestre rispetto al 2015 (+11% sui nove mesi).
L’alimentare, che rappresenta l’11% dell’export pistoiese 2016, aumenta del +13,4% nel terzo trimestre (+2,8% sui nove mesi); positivi anche settori meno rilevanti come la chimica e la gomma e plastica.
In diminuzione le vendite all’estero del settore della carta con -8,7% nel trimestre e +1% nei primi nove mesi, e del mobile comprensivo dei materassi (-14,5%).
Oltre il manifatturiero è molto rilevante, su Pistoia, il settore delle piante vive che mette a segno, nel trimestre luglio-settembre, un +12,8% nelle vendite all’estero; l’aggregazione di questo dato a quello del manifatturiero porta la variazione dell’export nei primi nove mesi del 2016 a +4,2%.
Il commento della vicepresidente Federica Landucci: “In un contesto internazionale difficile il sistema produttivo pistoiese ha mostrato una buona capacità di reazione ed insieme capacità di cambiamento, che alla fine hanno portato ad un mix di prodotti esportati diverso rispetto agli anni prima della crisi, ma di nuovo ad un trend positivo, più che allineato rispetto alla media italiana. E’ la conferma che a Pistoia esiste un nucleo di aziende ben attrezzato per affrontare ad armi pari le sfide attuali, su cui si può fare affidamento per la crescita dei prossimi anni”.