Continuano le forti prese di posizione contro gli aumenti della tassa del Consorzio di bonifica, di cui parliamo ampiamente in molti altri interventi. Di seguito pubblichiamo l'appello di Gino Biondi, animatore su Facebook di un blog ed ex presidente del "vecchio" consorzio.

"Amici, intanto vi ringrazio delle telefonate di stima e di richiesta informazioni sul pagamento delle bollette. Come vi avevo preannunciato aspettavo a commentare perché non ho ancora ricevuto l'avviso bonario di pagamento e quindi non so di quanto è aumentato, però da varie testimonianze l'aumento è consistente, in qualche caso del 100%, pertanto sta montando una rabbia che unita alla disinformazione crea un mix pericoloso. 

L'amico Pietro Neri mi ha stimolato a creare un incontro pubblico per illustrare cosa fare per non pagare o meglio per pagare il giusto. Ci stiamo lavorando e non appena avremo individuato una sala capiente, possibilmente gratuita (amici albergatori mi date una mano? Interessa anche a voi) organizzeremo un incontro pubblico a Montecatini. Il titolo c'è già: "Tassa del Padule. Vogliamo pagare in proporzione ai lavori".

Perché questo è lo spirito: noi non vogliamo non pagare, noi vogliamo pagare per il beneficio ricevuto. Questo sia chiaro, perché i Consorzi di bonifica sono importanti e utili, però non vogliamo pagare inefficienze altrui. 

Amici vi terrò informati, intanto non pagate questo avviso bonario, non è una cartella esattoriale, ma semplicemente un invito "bonario" a pagare (leggete bene ciò che vi è arrivato) e non comporta alcuna sanzione. 

Questo ci permette di prendere tempo e di organizzarci per decidere una linea legittima e legale da tenere. Se siamo pochi sarà un flop, ma se siamo in tanti, gli importi diminuiranno. Non ho giacchette politiche ne organizzazioni a cui debbo rispondere, pertanto il mio comportamento è libero è dettato dal buonsenso. Chi mi ama, mi segua in questa protesta pacifica di disobbedienza fiscale".

Come si legge nei commenti successivi, hanno già raccolto l'invito l'ex presidente della Provincia (ed ex sindaco di Lamporecchio) Aldo Morelli e l'ex sidaco di Ponte Buggianese Pietro Neri, ma Biondi invita a farsi avanti anche gli altri amministratori o politici della Valdinievole.