L’ultimo weekend di gennaio porta in dote una piacevole novità per il Pistoia Basket Junior.
Podisti della Silvano Fedi impegnati, questo weekend, quasi esclusivamente nella “Montecatini Half Marathon”, con buoni piazzamenti e un bello spirito di squadra.
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La diciassettenne Virginia Martelli, che vive con la famiglia a San Baronto, ha conquistato, per il secondo anno consecutivo, il gradino più alto del podio.
Si è svolta domenica 26 gennaio presso la piscina intercomunale Larciano-Lamporecchio, la seconda tappa della ventiduesima edizione del Campionato interregionale di nuoto-Trofeo Giacomo Di Napoli.
Erano circa 600 i partecipanti alla sesta edizione della gara podistica <<Half Marathon Città di Montecatini Terme>>, sulla classica distanza di km 21,098 e organizzata alla perfezione dalla società Montecatini Marathon.
L’Ippodromo Snai Sesana torna protagonista in questo nuovo anno aprendo i battenti, anche questa volta, alla ‘Half Marathon città di Montecatini Terme’.
Consueto punto settimanale sull’attività del Pistoia Basket Junior che chiude un weekend particolarmente positivo. Di seguito il resoconto delle varie partite disputate dalle squadre biancorosse del settore giovanile.
La famiglia polacca di nove persone fu assassinata dai tedeschi per aver dato rifugio ai vicini di casa ebrei.
Raccontami un libro, di Ilaria Cecchi
Il sindaco Marco Traversari interviene sulla vicenda che vede Gabriele Del Grande prigioniero da diversi giorni in Turchia (ricordiamo che i genitori gestiscono l'Antica Osteria a Panicagliora).
"Sogno un mondo in cui si possa viaggiare liberamente". Così diceva Gabriele Del Grande presentando nel 2014 a Venezia il documentario “Io sto con la sposa”. Ho iniziato dalle parole di Gabriele che rappresentano in questo momento il segnale più forte per esprimere la richiesta al governo della Turchia di liberare Gabriele.
Rimaniamo meravigliati e al tempo stesso indignati per quanto succede a un “testimone del mondo” che viene trattenuto in isolamento senza nessuna possibilità di comunicare con la sua compagna, con i suoi genitori e soprattutto senza sapere di cosa è accusato.
Gabriele stava facendo proprio il “testimone del mondo” nel raccogliere testimonianze sulla guerra al confine della Siria: e allora l’informazione deve essere fermata? Deve essere nascosta la verità? Deve essere impedito il diritto/dovere di denunciare tutti i soprusi che quotidianamente tante persone, bambini, donne ed anziani subiscono?
Non è chiudendo la bocca o negando la libertà che la Turchia possa identificarsi in uno stato civile e democratico. Non dobbiamo mollare la presa, questo è il momento di far sentire la nostra voce a Gabriele. Pressiamo il governo Italiano affinché non ci sia un solo momento in cui la diplomazia non sia presente nella richiesta di rilascio di Gabriele.
Chiediamo il massimo impegno delle nostre rappresentanze diplomatiche in Turchia e un intervento urgente del Ministro degli Esteri perché Del Grande venga immediatamente rilasciato e rimpatriato.
Siamo vicini a Gabriele e alla sua famiglia e speriamo di poterlo riavere presto tra noi. #GabrieleDelGrandelibero".