L’ultimo weekend di gennaio porta in dote una piacevole novità per il Pistoia Basket Junior.
Podisti della Silvano Fedi impegnati, questo weekend, quasi esclusivamente nella “Montecatini Half Marathon”, con buoni piazzamenti e un bello spirito di squadra.
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La diciassettenne Virginia Martelli, che vive con la famiglia a San Baronto, ha conquistato, per il secondo anno consecutivo, il gradino più alto del podio.
Si è svolta domenica 26 gennaio presso la piscina intercomunale Larciano-Lamporecchio, la seconda tappa della ventiduesima edizione del Campionato interregionale di nuoto-Trofeo Giacomo Di Napoli.
Erano circa 600 i partecipanti alla sesta edizione della gara podistica <<Half Marathon Città di Montecatini Terme>>, sulla classica distanza di km 21,098 e organizzata alla perfezione dalla società Montecatini Marathon.
L’Ippodromo Snai Sesana torna protagonista in questo nuovo anno aprendo i battenti, anche questa volta, alla ‘Half Marathon città di Montecatini Terme’.
Consueto punto settimanale sull’attività del Pistoia Basket Junior che chiude un weekend particolarmente positivo. Di seguito il resoconto delle varie partite disputate dalle squadre biancorosse del settore giovanile.
La famiglia polacca di nove persone fu assassinata dai tedeschi per aver dato rifugio ai vicini di casa ebrei.
Raccontami un libro, di Ilaria Cecchi
MONSUMMANO - L'agenzia Arpat interviene sulla moria di pesci nel rio Candalla.
"Arpat ha appreso dalla stampa, giovedì 20 luglio, della segnalazione di una moria di pesci avvenuta nel fosso Candalla, la settimana precedente. Solo dopo questa segnalazione sul giornale, il Comune, venerdì 21 luglio, ha trasmesso ad Arpat una comunicazione che parla di moria di pesci nel Candalla, "per i provvedimenti di competenza", senza individuare né quando sarebbe avvenuta, né il luogo del ritrovamento dei pesci.
Non comprendiamo, quindi, le dichiarazioni virgolettate rilasciate alla stampa dal sindaco, che riferisce di solleciti ad Arpat "da oltre una settimana", e di costi da addebitare all'agenzia.
Per chiarire, comunque, le competenze dei diversi enti in casi di questo genere, va detto che la rimozione dei pesci dall'alveo del fiume non compete all'agenzia, in quanto le carcasse dei pesci morti devono essere gestite dai Comuni, con le procedure di smaltimento previste per tutte le carcasse animali, espletate le verifiche necessarie.
La materia è disciplinata da un decreto dirigenziale della Regione Toscana (n.6481 del 15.12.2009) che prevede come ente di primo intervento la polizia provinciale la quale, "dopo avere preliminarmente valutato se ricorrano le condizioni per l'intervento congiunto" attiva Arpat e/o il servizio veterinario della Asl, per procedere alla verifica delle cause ambientali o infettive della moria di pesci.
In questo caso, purtroppo, il lungo tempo trascorso dalla segnalazione della moria alla comunicazione ad Arpat non consente nessuno di questi accertamenti. Rimane solo da operare lo smaltimento delle carcasse, da parte del Comune.
Cogliamo l'occasione per ricordare che per l'attivazione urgente di Arpat, tutti gli enti della Toscana hanno il numero telefonico della sala operativa della protezione civile, tramite la quale è possibile attivare l'agenzia 24h/24 7 giorni su 7".