L’ultimo weekend di gennaio porta in dote una piacevole novità per il Pistoia Basket Junior.
Podisti della Silvano Fedi impegnati, questo weekend, quasi esclusivamente nella “Montecatini Half Marathon”, con buoni piazzamenti e un bello spirito di squadra.
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La diciassettenne Virginia Martelli, che vive con la famiglia a San Baronto, ha conquistato, per il secondo anno consecutivo, il gradino più alto del podio.
Si è svolta domenica 26 gennaio presso la piscina intercomunale Larciano-Lamporecchio, la seconda tappa della ventiduesima edizione del Campionato interregionale di nuoto-Trofeo Giacomo Di Napoli.
Erano circa 600 i partecipanti alla sesta edizione della gara podistica <<Half Marathon Città di Montecatini Terme>>, sulla classica distanza di km 21,098 e organizzata alla perfezione dalla società Montecatini Marathon.
L’Ippodromo Snai Sesana torna protagonista in questo nuovo anno aprendo i battenti, anche questa volta, alla ‘Half Marathon città di Montecatini Terme’.
Consueto punto settimanale sull’attività del Pistoia Basket Junior che chiude un weekend particolarmente positivo. Di seguito il resoconto delle varie partite disputate dalle squadre biancorosse del settore giovanile.
La famiglia polacca di nove persone fu assassinata dai tedeschi per aver dato rifugio ai vicini di casa ebrei.
Raccontami un libro, di Ilaria Cecchi
Si conferma positivo nel secondo trimestre (aprile-giugno) 2017 l’andamento delle esportazioni manifatturiere dell’area Lucca Pistoia Prato, con un aumento del +5,4% in valori rispetto allo stesso trimestre dell’anno scorso. L’importo dei beni esportati nel periodo è stato pari a 2,1 miliardi di euro, con una dinamica leggermente inferiore rispetto a quella del manifatturiero regionale (+7,8%) e nazionale (+6,3%).
L’andamento cumulato delle esportazioni manifatturiere dell’area per il primo semestre 2017 (gennaio-giugno) rispetto allo stesso periodo del 2016 si attesta al +4,5%.
Provincia di Pistoia
I dati
Nel 2° trimestre 2017 l’export pistoiese di prodotti manifatturieri è diminuito del -3,7% in valori rispetto allo stesso periodo 2016. La moda, che costituisce la voce più consistente dell’export industriale pistoiese, ha registrato diminuzioni delle vendite in tutte le categorie merceologiche; tessile -6,8%, abbigliamento -19,4%, calzature -1,9%, pelletteria, pellicceria (-10,7%). Le esportazioni del macro-settore dell’elettromeccanica ( comprendente la produzione macchinari e apparecchi per l’industria) sono diminuite nel 2° trimestre 2017 del -3,4%, pur mantenendo una tendenza complessiva nella prima metà del 2017 (gennaio-giugno) in aumento del +7,2% rispetto al 2016; l’export di mezzi di trasporto è aumentato del +6,3%, principalmente grazie al settore ferrotranviario. In rallentamento le esportazioni di prodotti alimentari (-1,6%), mentre l’export del mobile, dopo la forte contrazione del primo trimestre, si è stabilizzato (+1,3%). Continua ancora nel secondo trimestre il progresso del settore della chimica, plastica e farmaceutica (+12,9%).
La florovivaistica, settore non manifatturiero determinante per l’economia provinciale, nel secondo trimestre ha esportato piante vive per +1,3% in valori rispetto al secondo trimestre 2016.
Il commento del vicepresidente di Confindustria Toscana Nord Daniele Matteini
"La frenata delle esportazioni manifatturiere pistoiesi nel secondo trimestre non è un risultato soddisfacente per chi rappresenta l'industria. Tuttavia, le aziende sembrano aver agganciato la ripresa in corso in Europa ed in Italia, soprattutto con riguardo ai beni di investimento. L'elettromeccanica e tutto il comparto metalmeccanico sono stati in crescita nei primi sei mesi, come, complessivamente, la chimica e la plastica. I risultati del tessile-abbigliamento e della carta vanno probabilmente valutati tenendo presente un ambito territoriale più ampio piuttosto che i confini di Pistoia, anche perché diverse aziende svolgono una attività che si estende oltre la provincia. Restano aree critiche come il mobile. In un momento in cui l'occasione della crescita è più vicina di quanto lo sia stata negli ultimi 8 anni è però importante la consapevolezza del contributo che l'industria ha dato e può dare alla crescita economica, sociale e culturale del territorio, attraverso il mantenimento o l'aumento dell'occupazione, ma anche con l'apertura nei confronti di un contesto che va ben oltre i confini della provincia. La bassa crescita è anche l'esito finale di molti anni di politiche indifferenti, quando non ostili alle localizzazioni industriali, che speriamo appartengano al passato.”
In foto: Giulio Grossi, Daniele Matteini e Andrea Tempestini.