L’ultimo weekend di gennaio porta in dote una piacevole novità per il Pistoia Basket Junior.
Podisti della Silvano Fedi impegnati, questo weekend, quasi esclusivamente nella “Montecatini Half Marathon”, con buoni piazzamenti e un bello spirito di squadra.
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La diciassettenne Virginia Martelli, che vive con la famiglia a San Baronto, ha conquistato, per il secondo anno consecutivo, il gradino più alto del podio.
Si è svolta domenica 26 gennaio presso la piscina intercomunale Larciano-Lamporecchio, la seconda tappa della ventiduesima edizione del Campionato interregionale di nuoto-Trofeo Giacomo Di Napoli.
Erano circa 600 i partecipanti alla sesta edizione della gara podistica <<Half Marathon Città di Montecatini Terme>>, sulla classica distanza di km 21,098 e organizzata alla perfezione dalla società Montecatini Marathon.
L’Ippodromo Snai Sesana torna protagonista in questo nuovo anno aprendo i battenti, anche questa volta, alla ‘Half Marathon città di Montecatini Terme’.
Consueto punto settimanale sull’attività del Pistoia Basket Junior che chiude un weekend particolarmente positivo. Di seguito il resoconto delle varie partite disputate dalle squadre biancorosse del settore giovanile.
Sabato 1 febbraio è in programma l'inaugurazione della mostra "Caos, lo spazio alla parola".
La famiglia polacca di nove persone fu assassinata dai tedeschi per aver dato rifugio ai vicini di casa ebrei.
E’ di soli 13 minuti il tempo impiegato in media dai mezzi di soccorso inviati dalle centrali operative del 118 della Usl Toscana Centro per arrivare sul luogo dell’emergenza. Tale valore è inferiore allo standard medio nazionale (che è di 18 minuti) ed è il migliore a livello regionale rispetto alle altre Usl toscane. La qualità dell’organizzazione, l’utilizzo di software e tecnologie all’avanguardia, l’alta formazione e l’eccellente professionalità del personale hanno reso possibile il raggiungimento di questo risultato.
Come spiegato dal dottor Paolini, direttore dell’area centrali operative 118 Firenze-Prato e Empoli-Pistoia, il risultato è stato raggiunto grazie ad una perfetta interazione uomo-macchina; perché è proprio grazie al lavoro dei professionisti che il potenziale delle sofisticate tecnologie informatiche si traduce in efficienza di prestazioni, in termini di qualità e tempestività dei servizi.
Il tempo medio di intervento è inferiore di ben 5 minuti rispetto allo standard nazionale ed è stato stimato attraverso il monitoraggio dell’indicatore “allarme-target”, che valuta il tempo necessario che intercorre tra la ricezione della chiamata da parte della centrale e l’arrivo sul posto dei mezzi di soccorso.
“Un risultato lusinghiero per tutti i nostri operatori”, è stato il commento della dottoressa Lucia De Vito che dirige la centrale 118 Firenze-Prato.
L’eccellente organizzazione è ciò contraddistingue le centrali operative del 118 della Usl Toscana Centro e che permette loro di aggirare gli ostacoli dovuti alla configurazione territoriale dell’area, che presenta la più complessa e disomogenea geografia a livello regionale: con un 50% di zone urbanizzate e un restante 50% di aree a non elevata urbanizzazione, tra cui montagna e alta montagna.
In tutti gli interventi dei mezzi di soccorso il tempo che intercorre tra la presa in carico della chiamata e il raggiungimento del target è fattore determinante.
I minuti iniziali sono cruciali per la vita del paziente soprattutto nei casi che riguardano le 5 patologie definite “della prima ora” (arresto cardiaco, infarto Stemi, politrauma, ictus e insufficienza respiratoria). Il percorso assistenziale comincia già nell’istante in cui l’operatore risponde alla chiamata. Da quel momento in poi, tutte le procedure messe in atto diventano determinanti per realizzare interventi celeri e tempestivi, come quelli realizzati ogni giorno dalle centrali operative della Usl Tc.