Oliviero Franceschi (Lega) si rivolge ai sostenitori di Giurlani.

"Carissimi giovani o vecchi sostenitori di Giurlani, forse avrete capito, o forse qualcuno ve lo ha fatto notare, che la Lega, per mia volontà, al di la di piccole punzecchiature, si e sempre tenuta alla larga dalle questioni giudiziarie che hanno insanguinato il nome della città su tutti i telegiornali nazionali, facendo si che per la prima volta, come fossimo un comune mafioso, il prefetto sciogliesse il consiglio comunale.

Va da se che l'interessato e chi lo consiglia, tenti di minimizzare i suoi guai, ma sta di fatto che noi ci ritroviamo un candidato a sindaco con una pesante accusa di peculato sulle spalle. Ma non e successo a Pescia? Difesa puerile. Da quando però, quasi tutti i partiti chiedono che il Comune si costituisca parte civile per danno di immagine (e lascio a voi decidere se e il vero o no) con la conseguente non convalida di una eventuale elezione, la paura fa 90!

Lo scomposto attacco a forze a me alleate e a personalità indiscusse, ci lascia capire l'isolamento in cui portereste Pescia se l'illusione che vi pervade prendesse corpo. Esiste la possibilità che qualcuno apra una raccolta firme popolare per chiedere al Comune di costituirsi parte civile per i noti fatti? Si! Potrebbe o vorrebbe la Lega esimersi? No!

Ben venga il rinvio a giudizio come detto da voi, per far sembrare una cartolina di auguri un giudizio molto rischioso per chi lo subisce, io non vorrei augurarmelo, ma tornando a voi, continuate a raccontare e a promettere tutto ciò che volete, e vostra consuetudine, non vi basterà, statene certi, ma ciò che voglio dire, e che se attaccate gli altri, oltre che di aver paura, dimostrate anche poca intelligenza, perché il can che dorme non va svegliato, ci fate capire chiaramente che l'illusione sta svanendo, e allora...".