Arriva a compimento un procedimento avviato dalla giunta Giurlani nell’aprile 2017 per la consegna di 14 nuclei abitativi di edilizia residenziale pubblica.
L’annuncio ai diretti interessati è arrivato nel corso di un incontro che si è svolto nel palazzo comunale, alla presenza dello stesso sindaco di Pescia Oreste Giurlani e dell’assessore Fiorella Grossi, oltre che dei tecnici dell’ufficio per le politiche sociali del comune che hanno seguito la pratica in tutti i suoi passaggi, partendo dall’emanazione del bando per la nuova graduatoria di assegnazione delle case popolari fino alla consegna fisica delle chiavi per il loro accesso, che avverrà a breve.
I 14 alloggi che vengono consegnati in questi giorni sono tornati disponibili dopo gli interventi di manutenzione ordinaria e in certi casi straordinaria fatti da Spes, la società pubblica che si occupa delle case popolari nella provincia di Pistoia, in collaborazione con l’ente municipale pesciatino .
“Uno sforzo importante dell’amministrazione comunale, attraverso i suoi uffici che si occupano dell’emergenza abitativa – hanno sottolineato il sindaco Oreste Giurlani e l’assessore al sociale Fiorella Grossi- che hanno permesso di dare la possibilità a ben 14 famiglie di ottenere un alloggio di edilizia pubblica seguendo una graduatoria la cui compilazione segue criteri molto rigidi. Grazie a questo lavoro ci sono 14 nuclei familiari, cui abbiamo consegnato la delibera di assegnazione, con almeno una parte dei loro problemi risolti”.
Dopo questo passaggio l’attività dell’ente in questo settore non si ferma. Come hanno confermato i due amministratori durante l’incontro con i nuovi assegnatari : “Il nostro dialogo con Spes è serrato a mira a rimettere in condizione di essere affidati ancora altri alloggi nel medio periodo- concludono Giurlani e Grossi-. Grazie a questa collaborazione e al lavoro degli uffici saremo in grado di assegnarne almeno altri sei entro la fine dell’anno. Un risultato indubbiamente importante in un settore dal forte impatto sociale sul territorio”.