Entra nel vivo il progetto "Pop up”, pensato dall’amministrazione comunale insieme alla Regione Toscana per riaprire i locali sfitti di via Marruota. Il prossimo 4 dicembre, in occasione della festività di Santa Barbara, alle ore 11.30 si accenderanno le luci su sette nuove attività commerciali, artigianali, professionali e culturali, selezionate attraverso un bando pubblico.

Il taglio del nastro sarà all’altezza del civico 6A di via Marruota, dove si trova “Lo spazio bianco”. Da qui il corteo si sposterà verso tutti i locali che fanno parte del progetto. “Vogliamo offrire un’occasione di rilancio a una zona strategica e con grandi potenzialità - dice il vice sindaco Ennio Rucco – è un progetto che si integra con gli investimenti già realizzati per il parco di via Cividale, combatte il degrado e l’insicurezza. È solo l’inizio di un processo di rivitalizzazione che farà molto bene a tutta la città”. Il prossimo passo, infatti, è estendere l’idea alle zone limitrofe: “Via Garibaldi e via Mazzini saranno entrambe coinvolte in questo percorso. Il Comune ha già stanziato le risorse”.

“Lo spazio bianco” è la prima tappa e il centro simbolico di Pop up. Gli organizzatori lo descrivono come “un luogo dove le diversità culturali, sociali, etniche e psicofisiche si incontrano per dar vita ad attività capaci di rigenerare il quartiere e chi lo abita”. Poi ci sono la cioccolateria “Maionchi” (via Marruota 8-10), “La bottega degli artigiani della maglieria” (via Marruota 27) dedicato all’abbigliamento da uomo, "Tua e Mia" (via Marruota 33a), invece, è rivolto ai vestiti da donna. Nuove aperture anche per la pizzeria “Rusty” (via Marruota 35), il team di grafici e social media manager “Graphic Design” (via Marruota 87) e l’officina artigiana “IoRiciclo” (via Marruota 108c).Sempre dal 4 dicembre, inoltre, sarà accesa la luminaria straordinaria lungo tutta la via: non si spegnerà terminato il periodo natalizio, ma durerà fino al 10 marzo, data di conclusione della sperimentazione Pop Up.

“L’intento è far nascere nuovi esercizi commerciali, ma anche aiutare chi già lavora in questa zona - dice Helga Bracali, assessore alle attività produttive - per questo una parte del budget sarà usato per l’illuminazione di tutta la strada, a beneficio delle tante attività già esistenti. Verranno installati totem nei punti strategici del centro per indirizzare le persone verso la strada e i suoi negozi”.

Il finanziamento a disposizione (50.000 euro da parte della Regione e 30.000 dal Comune) prevede un contributo destinato ai proprietari degli immobili, in modo da rimettere a nuovo gli ambienti e sostenere le spese di ripristino delle utenze. Poi, almeno fino al prossimo 10 marzo, le attività andranno avanti a pieno regime. La scommessa è che, dopo il periodo di prova, i locali possano restare aperti e continuare ad animare il “Sottoverga”.

di Giacomo Ghilardi