Comunicato stampa a cura del Pd di Chiesina Uzzanese: "I numeri regnano sull'universo, diceva Pitagora. I numeri ci riportano alla realtà, diciamo noi. E qui, tra le molte cifre declamate dal sindaco di Chiesina Uzzanese sulla stampa nei giorni scorsi, regna sovrana la confusione.

Di cosa stiamo parlando: nei giorni scorsi sono apparsi sulla stampa alcuni articoli a firma del primo cittadino di Chiesina Uzzanese, il quale segnalava interventi da parte del comune in materia di welfare per 250 mila euro.

Facciamo ordine. 180 dei duecento cinquanta mila euro dichiarati da Borgioli si riferiscono al contributo obbligatorio che il comune deve alla Società della Salute Valdinievole come da statuto di quest'ultima, sottoscritto da Borgioli nel 2010.

Tolto il dovuto quindi, rimane la cifra di 70 mila euro la quale ingloba  finanziamenti regionali per 14 mila euro (9 per il fondo di aiuto agli affitti privati, 5 come contributo all'asilo privato Maria Ausiliatrice), scendiamo come fondi comunali per l'assistenza ai chiesinesi a ca 55 mila. Se confrontiamo questa cifra con alcune voci del bilancio triennale appena approvato dalla maggioranza in consiglio comunale, vediamo che essa è il 4,5% del totale avanzo di amministrazione a fine 2017, ed appena il 2% del bilancio annuale del comune che si aggira sui 2,3 mln di euro.

Da notare inoltre alcune cifre stanziate dal comune nel triennio 2018/20: borse di studio 1.300 euro; abbattimento barriere architettoniche 1.000 euro; e con appena 200, sic! euro di interventi su politiche giovanili stanziati la giunta uscente lascia ai giovani chiesinesi un vuoto quasi  pneumatico. Barele quindi, ovvero dal francese "confusione", nonché radice etimologica del termine italiano "baro".

La Segreteria