L’ultimo weekend di gennaio porta in dote una piacevole novità per il Pistoia Basket Junior.
Podisti della Silvano Fedi impegnati, questo weekend, quasi esclusivamente nella “Montecatini Half Marathon”, con buoni piazzamenti e un bello spirito di squadra.
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La diciassettenne Virginia Martelli, che vive con la famiglia a San Baronto, ha conquistato, per il secondo anno consecutivo, il gradino più alto del podio.
Si è svolta domenica 26 gennaio presso la piscina intercomunale Larciano-Lamporecchio, la seconda tappa della ventiduesima edizione del Campionato interregionale di nuoto-Trofeo Giacomo Di Napoli.
Erano circa 600 i partecipanti alla sesta edizione della gara podistica <<Half Marathon Città di Montecatini Terme>>, sulla classica distanza di km 21,098 e organizzata alla perfezione dalla società Montecatini Marathon.
L’Ippodromo Snai Sesana torna protagonista in questo nuovo anno aprendo i battenti, anche questa volta, alla ‘Half Marathon città di Montecatini Terme’.
Consueto punto settimanale sull’attività del Pistoia Basket Junior che chiude un weekend particolarmente positivo. Di seguito il resoconto delle varie partite disputate dalle squadre biancorosse del settore giovanile.
Sabato 1 febbraio è in programma l'inaugurazione della mostra "Caos, lo spazio alla parola".
La famiglia polacca di nove persone fu assassinata dai tedeschi per aver dato rifugio ai vicini di casa ebrei.
Ancora un appuntamento nell'ambito della mostra “Assenze” dell’artista Andrea Dami, in corso fino al 29 settembre al Museo di arte contemporanea e del Novecento, per ricordare Leonardo da Vinci.
Sabato 8 giugno, alle ore 17.30, le studiose Graziella Guidotti e Patrizia Casini accompagneranno il pubblico in un viaggio affascinante alla scoperta del mondo della produzione tessile, dall'abbigliamento all'arredamento al tempo di Leonardo da Vinci.
Una numerosa raccolta di immagini racconta, negli interventi “Seta, Oro, Argento. Tessuti tra il XV e il XVI secolo” di Graziella Guidotti e “Volumi e decori dell'abbigliamento al tempo di Leonardo” di Patrizia Casini, la nascita e lo sviluppo dei drappi serici e del loro uso in ambito civile e religioso.
Sarà evidenziato che, già a cavallo tra 1200 e 1300, le città italiane più prosperose e ricche di traffici e scambi commerciali, quindi quelle più ricche di cultura oltre che di risorse economiche, incominciano a lavorare con successo la seta e a commercializzarla con enormi guadagni.
L’incalcolabile ricchezza, che in poco tempo si concentra in poche mani, viene investita non solo negli edifici pubblici, i palazzi privati e le opere d’arte di scultura e pittura che tuttora ammiriamo nelle nostre città, ma anche in produzioni e commercio di oggetti di straordinaria fattura, oggi diremmo per il mercato del lusso. Tra questi oggetti un posto significativo lo occupano i tessuti operati, cioè quelli con disegno decorativo-simbolico importante, che per la messa in opera e lavorazione richiedono ingenti capitali.
La grande richiesta proveniente da classi sociali senza limite di spesa, nel corso del 1300, indirizza i grandi imprenditori a produrre, insieme a sofisticati tessuti di seta in tinta unita, tessuti operati sempre più stupefacenti: damaschi, lampassi, broccati, broccatelli. Fra tutti quello che, con l’avvicinarsi del Rinascimento, meglio di ogni altro si presta a rappresentare opulenza, lusso e ricchezza, il più pregiato e richiesto, è il velluto nelle sue molteplici variazioni tecniche: velluto liscio o tagliato, riccio, cesellato, a due o tre altezze o alto basso, soprariccio ed estetiche, Griccia, Inferriata, Cammino, tutte tipologie di grande successo.
Numerosi drappi di seta, a fondo oro e argento, sono disponibili sul mercato per i facoltosi acquirenti che fanno a gara per esibire nei loro palazzi manufatti eccezionali e mostrare così, insieme alle loro disponibilità economiche anche gusto aggiornato e cultura.
Nelle corti del Rinascimento, e non solo in quelle italiane, i tessuti più preziosi disegnati dai famosi pittori del tempo, sono definiti per la loro grande bellezza e valore economico anche tessuti suntuari e contribuiscono in maniera significativa alla celebrazione del potere, ossia alla manifestazione visibile della magnificenza del Principe. Dalla sua persona, la magnificenza si estende a tutto il suo seguito e agli ambienti di vita, attraverso un’attenta ricerca di lusso e sfarzo che accompagna ogni aspetto della vita di palazzo.
Un tale sfoggio di ricchezza è finalizzato, non solo ad una vita all’insegna della bellezza e del confort, ma anche a lasciare stupefatti e ammirati i visitatori e guadagnare in tal modo prestigio e potenza.
L’iniziativa è organizzata con il contributo del consiglio regionale della Toscana e il sostegno di Toscana Energia.
Sponsor: Fondazione Conservatorio San Giovanni Battista di Pistoia, Fondazione Giorgio Tesi onlus di Pistoia, Birindelli Concessionaria Ufficiale Bmw e Mini di Monsummano Terme, Istituti Raggruppati - Azienda Pubblica di Servizi alla Persona di Pistoia e BufalCioffi – Mangiamo Italiano di Monsummano Terme.
Sara l'occasione per visitare la mostra aperta nel seguente orario: lunedì, giovedì e venerdì 16-19; mercoledì 9.30-12.30; sabato e domenica 9.30-12.30/16-19. Chiuso il martedì e il 15 agosto.
Ingresso gratuito.