A questo interrogativo chi scrive ha cercato di dare una risposta, facendo ricerche ed attingendo molto dagli storici locali che hanno scritto su questo argomento, con diverse sfaccettaure. Come ampiamente risaputo, questo braccio destro dei Crociati in Terrasanta, assieme agli altri Crociati, dopo aver strenuamente lottato per la difesa dei Luoghi Santi e dei pellegrini che li visitavano, ebbero la peggio dallo sterminato esercito del Saladino, capo dei Musulmani, che riuscì ad arginare le ondate dei Militi di Cristo che muovevano speranzose dall’Europa, inquadrate nelle Crociate. Tornati in Europa i Templari furono accusati di molte nefandezze e messi a morte soprattutto in Francia. Tutti i loro loro beni furono confiscati e trasferiti su ordine del Papa, in gran parte all’ordine cavalleresco di S. Giovanni, fondato a Gerusalemme, ma che si era espanso in tutta Europa. Da questa tragedia sono nate diverse leggende che traggono la loro linfa su un supposto gran tesoro posseduto dai Templari.
In Valdinievole nessuno si è mai messo a dare la caccia al tesoro inesistente di questi sventurati, che anche qui hanno subito l’espropriazione dei loro beni andati a finire nelle mani dei Gerosolimitani Ospitalieri, assieme alla documentazione delle proprietà, qualche volta bruciate o comunque disperse. Considerati questi trascorsi è stato un compito davvero arduo cercare tracce dei Templari, che si ritrovano principalmente su scritti di alcuni studiosi di storia locale, come il Berti, il prof. Coturri e Finocchi.
Martedì primo ottobre prossimo a Monsummano Terme nell’Oratorio di San Carlo, a fianco del Santuario della Madonna della Fontenova, dopo le ore 21 sarà presentata dal parroco don Gianni e dal prof. Giampiero Giampieri, la ricerca dello scrivente “Templari e Ospitalieri in Valdinievole” che oltre a riportare i lavori degli studiosi, contiene le immagini di alcune foto (molto vecchie e personali), di oggetti che esistevano un tempo e che ora sono stati letteralmente cancellati dagli eventi atsmosferici. Si rivolge un caldo invito a tutti di partecipare anche per avere possibili contributi di notizie, sulla materia trattata, con un grazie anticipato a tutti coloro che saranno presenti.
Leo Bertocci