L’ultimo weekend di gennaio porta in dote una piacevole novità per il Pistoia Basket Junior.
Podisti della Silvano Fedi impegnati, questo weekend, quasi esclusivamente nella “Montecatini Half Marathon”, con buoni piazzamenti e un bello spirito di squadra.
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La diciassettenne Virginia Martelli, che vive con la famiglia a San Baronto, ha conquistato, per il secondo anno consecutivo, il gradino più alto del podio.
Si è svolta domenica 26 gennaio presso la piscina intercomunale Larciano-Lamporecchio, la seconda tappa della ventiduesima edizione del Campionato interregionale di nuoto-Trofeo Giacomo Di Napoli.
Erano circa 600 i partecipanti alla sesta edizione della gara podistica <<Half Marathon Città di Montecatini Terme>>, sulla classica distanza di km 21,098 e organizzata alla perfezione dalla società Montecatini Marathon.
L’Ippodromo Snai Sesana torna protagonista in questo nuovo anno aprendo i battenti, anche questa volta, alla ‘Half Marathon città di Montecatini Terme’.
Consueto punto settimanale sull’attività del Pistoia Basket Junior che chiude un weekend particolarmente positivo. Di seguito il resoconto delle varie partite disputate dalle squadre biancorosse del settore giovanile.
La famiglia polacca di nove persone fu assassinata dai tedeschi per aver dato rifugio ai vicini di casa ebrei.
Raccontami un libro, di Ilaria Cecchi
Alla collezione del Moca si aggiungono quest'anno sei opere realizzate da tre autori di grande talento e notorietà. La scelta tende a incrementare le acquisizioni storiche del Moca, il cui nucleo fondamentale risale alla civica raccolta dei disegni e delle stampe, avviata presso la biblioteca comunale, della quale fu pubblicata una prima selezione nel volume Montecatini città giardino delle Terme, edito da Skira nel 2001.
Gli artisti prescelti in questa occasione sono:
Adolfo de Carolis (1874-1928), con una Maternità del 1910. Pittore e incisore di radice simbolista, De Carolis svolse intensa attività di illustratore di opere letterarie, fra cui la Francesca da Rimini, La figlia di Jorio e la Fiaccola sotto il moggio di D’Annunzio, tra le opere pittoriche realizzò il Salone del Consiglio Provinciale di Ascoli Piceno, l’Aula Magna dell’Università di Pisa, il Salone del Podestà di Bologna.
Max Klinger (1857-1920), del quale si acquisiscono tre mirabili incisioni, Kämpfende Centauren (Centauri in lotta) e Bergsturz (La frana) del 1881, seguita da Künstler (Genio Artista) del 1904. Pittore, incisore e scultore, lo svizzero Klinger, creatore di magiche simbologie, studia a Berlino, ove lavora anche nell’atelier di Bocklin, opererà inoltre a Bruxelles, in Austria, a Parigi e a Roma, ove si dedica allo studio della scultura. Stabilitosi a Lipsia in Germania, realizza il monumento a Beethoven che gli darà grande fama. Fra le sue opere pittoriche si ricordano gli affreschi raffiguranti Il Giudizio di Paride e il Cristo nell’Olimpo, oggi nella Galleria di Vienna.
Eugéne Delacroix (1798-1863), integra la raccolta con due incisioni all’acquaforte: Un forgeron (Un fabbro) e Jeune tigre jouant avec sa mère (Giovane tigre che gioca con sua madre), rispettivamente del 1831 e del 1833. Dell'artista, considerato tra i maggiori esponenti della stagione romantica francese – la cui poetica si riversa nel mirabile Diario 1804-1863, «Ciò che esiste in me di più reale, sono le illusioni che creo con la pittura. Il resto sono sabbie mobili» – si ricordano l’Autoritratto conservato agli Uffizi, e dipinti come Il massacro di Scio, La libertà che guida il popolo, Le donne di Algeri.