L’ultimo weekend di gennaio porta in dote una piacevole novità per il Pistoia Basket Junior.
Podisti della Silvano Fedi impegnati, questo weekend, quasi esclusivamente nella “Montecatini Half Marathon”, con buoni piazzamenti e un bello spirito di squadra.
Acqua dell'Elba Nico Basket - Medicina Unica Srl Number8 79-65
La diciassettenne Virginia Martelli, che vive con la famiglia a San Baronto, ha conquistato, per il secondo anno consecutivo, il gradino più alto del podio.
Si è svolta domenica 26 gennaio presso la piscina intercomunale Larciano-Lamporecchio, la seconda tappa della ventiduesima edizione del Campionato interregionale di nuoto-Trofeo Giacomo Di Napoli.
Erano circa 600 i partecipanti alla sesta edizione della gara podistica <<Half Marathon Città di Montecatini Terme>>, sulla classica distanza di km 21,098 e organizzata alla perfezione dalla società Montecatini Marathon.
L’Ippodromo Snai Sesana torna protagonista in questo nuovo anno aprendo i battenti, anche questa volta, alla ‘Half Marathon città di Montecatini Terme’.
Consueto punto settimanale sull’attività del Pistoia Basket Junior che chiude un weekend particolarmente positivo. Di seguito il resoconto delle varie partite disputate dalle squadre biancorosse del settore giovanile.
Sabato 1 febbraio è in programma l'inaugurazione della mostra "Caos, lo spazio alla parola".
La famiglia polacca di nove persone fu assassinata dai tedeschi per aver dato rifugio ai vicini di casa ebrei.
Ovunque si guardi, c’è plastica. La usiamo e la buttiamo via, sin dal primo mattino quando mangiamo uno yogurt per colazione, quando mangiamo pranzo da asporto, o beviamo una bottiglia d'acqua. Si stima che la produzione di plastica raddoppierà nei prossimi 20 anni e quadruplicherà entro il 2050.
Le bottiglie d'acqua sono un caso ancora più particolare. Vengono consumate a un ritmo allarmante: 1 milione di bottiglie al minuto, in tutto il mondo. La situazione dell’Italia è eclatante, gli Italiani sono il maggior consumatore in Europa di bottiglie di plastica, nonostante la presenza di acqua di qualità e sorgenti sul nostro territorio.
Il problema con la plastica monouso è che, se non viene smaltita correttamente, può finire per inquinare il nostro ambiente. I rifiuti della plastica finiscono per arrivare sulle rive di isole lontane e disabitate. Si ritrovano nello stomaco di pesci e uccelli, in ogni tipo di fauna selvatica. Si stima che, continuando a consumare plastica a questo ritmo, entro il 2050 ci sarà più plastica che pesci nell’oceano.
“Vincere la battaglia contro la plastica è in nostro potere”, dichiara Pierandrea Quarta, fondatore e ceo di Rebo, nel cui staff di inventori c'è anche Fabio Mancini, classe 1992, ex studente del liceo Forteguerri e per anni residente a Pistoia. “Il tempo a disposizione per attendere che altri facciano qualcosa è finito, Rebo fornisce la soluzione a ognuno di noi per fare la propria parte”.
La bottiglia Rebo è la prima soluzione che contribuisce a invertire la tendenza all'inquinamento da plastica. In primo luogo, con Rebo puoi dire addio alle bottiglie di plastica, la bottiglia Rebo è realizzata in acciaio inossidabile, facile da lavare e riutilizzare. In secondo luogo, ogni volte che bevi da Rebo, contribuisci a raccogliere una bottiglia di plastica che non andrà a inquinare i nostri oceani.
Com'è possibile? Rebo non è semplicemente una bottiglia intelligente, è la bottiglia d'acqua più intelligente in grado di aiutare il pianeta, aiutare le popolazioni più povere, e aiutarti a rimanere in salute. Questo grazie alla tecnologia incorporata nel suo tappo. Tiene traccia di tutta l'acqua che bevi, e rilascia crediti sulla blockchain per pagare il costo della raccolta di bottiglie di plastica consumate.
La Rebo app tiene traccia dei crediti generati e delle bottiglie raccolte grazie a te, in maniera trasparente. Questo costo viene sostenuto dagli sponsor del prodotto, e va a premiare tutti coloro residenti in regioni estremamente povere, attraverso il nostro partner Plastic Bank: questo contributo significa un aumento del reddito di 3-5 volte per queste persone e può cambiare le loro condizioni di vita. L'app Rebo avvisa anche le persone di rimanere idratate attraverso promemoria regolari, avvisandole di bere acqua.
Rebo ha chiuso il suo primo round di seed capital con Next Generation Fund ed è sostenuta dal fornitore leader mondiale di soluzioni innovative di erogazione Aptar. Rebo ha superato la revisione preliminare per la certificazione Gold Standard
Rebo ha una capacità di 600 ml di acqua (circa 20 once) ed è ora disponibile su Indiegogo in una varietà di colori.