Valdinievole OGGI La Voce di Pistoia
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Rispondo al lettore che ha pubblicato il suo punto di vista in merito al camioncino dei panini . Io penso che volevano semplicemente dare un servizio alle persone che uscendo dalla discoteca possono avere .....
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PESCIA
Giorno del ricordo, CasaPound depone una rosa rossa al sacrario dei caduti

11/2/2020 - 11:01

Una rosa rossa al sacrario dei caduti, sotto Palazzo del Vicario, è stata deposta nella giornata di ieri dai militanti di Casapound per rendere omaggio ai 10.000 italiani infoibati dai partigiani titini e ai 350.000 esuli istriani, fiumani e dalmati.


"Abbiamo voluto commemorare i nostri connazionali trucidati dai partigiani comunisti di Tito e le migliaia di esuli costretti a lasciare le terre orientali. È nostro dovere morale  ricordare questa  pagina tragica della nostra nazione - spiega CpI in una nota - in un periodo storico in cui si ha un crescendo di iniziative da parte di associazioni nostalgiche tese a operare una revisione storica di quando accaduto nella Venezia Giulia, in Istria e in Dalmazia dopo il 1943, una vera e propria opera di revisionismo e negazionismo che getta fango sulle decine di migliaia di vittime innocenti dei criminali di guerra titini”.

Sulla questione interviene anche il consigliere Giacomo Melosi, che annuncia un'iniziativa in consiglio comunale. "Un primo vero grande segnale, necessario per ottenere finalmente un riconoscimento per la tragedia delle foibe e dell’esodo di 350.000 italiani, sarebbe rappresentato dalla revoca del titolo di Cavaliere di Gran Croce decorato di Gran Cordone, il più alto riconoscimento assegnato dalla Repubblica italiana, a Josip Broz, detto Tito, criminale di guerra e boia responsabile delle sevizie e delle torture subite dai nostri connazionali - spiega Melosi - quindi, visto lo scarso interesse dell'amministrazione comunale verso questa dolorosa tragedia, ho presentato una mozione che impegni il sindaco e la giunta ad attivarsi presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri e la Presidenza della Repubblica per chiedere l'avvio dell'iter per la revoca di questo indegno riconoscimento".

Fonte: CasaPound
 
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18/2/2020 - 18:15

AUTORE:
GIACOMO MELOSI

Fa sorridere come certi commenti arrivino sistematicamente solo da gente che si nasconde.. ieri in montagna, oggi dietro falsi nomi. Sempre per non assumersi la responsabilità di ciò che si dice o si fa. Dal '43 l'abitudine non è cambiata: cambia solo il metodo.

"Con conseguenti stupri di ragazze (italiane), uccisioni di vecchi e bambini (italiani), torture indicibili (contro italiani)". Come quelle compiute dai partigiani?

Non solo. Molti eccidi sarebbero potuti essere evitati se i partigiani avessero combattuto "viso a viso". Ma non avevano abbastanza fegato per farlo; meglio fare agguati per poi scappare a nascondersi.


"(cumulo di macerie, corruzione dilagante, prevaricazioni, povertà, incapacità di gestire la cosa pubblica)". Spaccato puntuale dell'Italia odierna, figlia dalla resistenza e dell'occupazione americana.. Questa è l'eredita lasciataci da quelli che voi chiamate eroi..

In conclusione, se qui c'è qualcuno che nega, sminuisce e minimizza, è proprio chi ha nostalgia dei partigiani..
Io gli errori fatti in quel periodo li ammetto e riconosco. Sarebbe l'ora iniziaste anche voi.

18/2/2020 - 13:00

AUTORE:
Vercingetorige

Mi sento meno solo

18/2/2020 - 11:15

AUTORE:
Valè

Caro Melosi, la stragrande maggioranza degli eccidi sono stati compiuti dai nazisti alleati dei fascisti, con questi ultimi che segnalavano ad hoc le situazioni da "sanare". Con conseguenti stupri di ragazze (italiane), uccisioni di vecchi e bambini (italiani), torture indicibili (contro italiani).
E la "bella Italia" cui lei fa riferimento era stata ridotta così (cumulo di macerie, corruzione dilagante, prevaricazioni, povertà, incapacità di gestire la cosa pubblica) proprio dai suoi amichetti fascisti.
Si legga pure la storia a modo suo, Melosi, ma almeno non racconti storielle da bimbetto negazionista.

18/2/2020 - 10:12

AUTORE:
GIACOMO MELOSI

che i partigiani siano stati determinanti nella "sconfitta" delle dittature, almeno in Italia, è una storiella ancora titolata solo nelle sedi dell'ANPI: salvo compiere agguati per poi scappare a nascondersi sui monti lasciando civili innocenti a subirne le rappresaglie ed aver aiutato gli americani a riportare i mafiosi in Sicilia, non vedo quale contributo possano aver dato.
La stragrande maggioranza degli eccidi derivano proprio da imboscate di partigiani che poi non se ne sono assunti la responsabilità. Dalle Fosse Ardeatini fino a Pescia.
I movimenti partigiani sono nati per lo più per salvare la pelle o sfogare vecchi rancori.
Non solo, nemmeno combattevano una guerra di trincea o a viso aperto.
Non vedo quindi come possa derivarne un giudizio positivo..
Vi suggerisco di leggere "La Pelle" di Curzio Malaparte, in modo da potervi fare un'idea di quella che era diventata la nostra bella Italia dopo il tradimento del 1943.

17/2/2020 - 18:49

AUTORE:
Vercingetorige

Fra tutti quelli che si sforzano di analizzare il problema , ci sono delle persone tipo ALDO che trova il colpo di genio di glorificare l'iniziativa di Casapound .
Forse il buon Aldo dice per dire e non ha mai seguito i fanciulli di Casapound . Se vuole , ho un servizio fotografico di una sfilata tipo marcia su roma , di casapound a Lucca alcuni anni or sono , Allucinante .....Se poi fa un giro sul web , Aldo o capisce di essersi sbagliato , oppure è della loro razza.
A metà è difficile rimanere .

16/2/2020 - 10:53

AUTORE:
giovanni gorini

Come nascono i movimenti partigiani ?
A questa domanda . molti di quelli che pensano di essere gli unici depositari della verità dovrebbero e potrebbero pensare .
In Italia sono sorti per combattere l'occupazione militare da parte degli occupanti tedeschi e i loro alleati della RSI . Lo stesso è accaduto da parte dei partigiani Jugoslavi , Belgi , Francesi e via andare .
Da noi , l'orientamento politico di questi gruppi , fu il più vario . La vulgata del dopoguerra parlò sempre dei "valori" della Resistenza , e subi' l'appropriazione del fenomeno da parte della sinistra. A partire dal primo libro di peso (Il Battaglia) si cominciò ad approfondire l'argomento. Apparvero fatti positivi ed altri negativi . Interessi patriottici e episodi neri . Resta comunque un giudizio complessivo positivo dei movimenti partigiani , essenziali per sconfiggere le dittature . Indubbiamente , l'azione dei partigiani slavi deviò dalla lotta militare per finire coll'identificare come nemico una etnia . Vista cosi' , seduti sul divano ed in pantofole , il giudizio è chiarissimo . Gli storici e la storia , metteranno il sigillo definitivo su questo periodo . Sul piano umano la storia interessa molto poco Sofferenze e morti non hanno colore ..
Voler poi negare tutto quello che in quelle terre successe nei confronti delle popolazioni , fra gli anni 20 e ancor più fra il 1943 ed 1945 , addossando ad altri ogni responsabilità , dovrebbe farci riflettere .

15/2/2020 - 21:51

AUTORE:
Gabriele

Vedo che si comincia a ragionare in termini meno estremistici ed offensivi, e di questo prendo atto con piacere e non posso non pensare che gli interventi di Giacomo, tanto contenuti nei modi quanto mirati, ne siano la motivazione.

Personalmente non riesco ad identificarmi in una ideologia, di destra o di sinistra, trovando idee valide o meno in entrambe le posizioni.
Ancora meno mi posso identificare in estremismi, di qualunque colore!
Posso però ascoltare e valutare (secondo il MIO metro di giudizio) le argomentazioni di tutti e prendere le mie decisioni con maggior cognizione, cosa impossibile se ascolto una sola campana!

La Verità la conosceva uno solo, pare, e guarda che fine ha fatto.

Mi sembra che nessuno ormai abbia dubbi su quello che il nazismo (ed il fascismo nel suo minore ma sempre sensibile contributo) sia stato ed abbia prodotto di negativo. Da qui a santificare i comportamenti della avversa parte mi pare ce ne corra, ed anche di questo trovo inaspettatamente traccia negli ultimi commenti.

Credo che cercare di capire e determinare da che parte sia stata la ragione sia impossibile perché, come già detto, in guerra si cancellano tutte le remore del civile convivere ed anche il concetto stesso di "ragione".
La colpa morì fanciulla diceva il nonno…

Mi sembra però che, se negazionismo c'è stato, sia tutto da sinistra! La destra non ha mai disconosciuto gli errori e gli orrori di guerra (ed anche se ci avesse provato ci sarebbero giustamente state mille voci a condannarli) ma se qualcuno si azzarda a ricordare gli errori dei cosiddetti "salvatori" allora apriti cielo!
Questa NON è una visione democratica e razionale della Storia.

Inoltre, giustificare un eccidio NON è MAI possibile, sia commesso per ideologia che per vendetta!

15/2/2020 - 13:26

AUTORE:
Aldo

Bella iniziativa di casapuond.

Uno dei pochi partiti che fa qualcosa di concreto per i propri cittadini!
Invito chi può a recarsi in sede per lasciare generi alimentari o altro in favore di quei cittadini che si trovano in difficoltà economica.
Grazie Casapound.

15/2/2020 - 10:40

AUTORE:
donatello

Per il signor Melosi .
Certamente che in determinati momenti accade tutto e il suo contrario , Certamente nei vagoni piombati con cui si mandavano in ferie gli ebrei italiani nei confortevoli campi nazisti , vennero infilati anche omosessuali e nemici .
Qui si tende a "sterilizzare" il momento , dando ai fatti un'unica connotazione . Questo può essere vero quando si compie (con estrema difficoltà) una sintesi storica , ma è improprio entrare nel singolo episodio . Si discute ancora dei fatti della Osoppo e dimentichiamo (o ci vergogniamo della divisione Garibaldi ) ma la sintesi storiografica è cosa ben diversa.
Secondo il diritto di guerra , non si possono bombardare obiettivi che non rappresentino interesse militare . Eppure l'ultima guerra ha distrutto città inermi ed ucciso più civili che soldati e questo dall'una o dall'altra parte . Poi chi vince ha ragione e chi perde ha torto .
Riflettiamo sui perché dei fatti del confine orientale , su chi ha voluto la guerra e poi l'ha perduta e stabiliamo magari anche delle responsabilità-.

15/2/2020 - 9:00

AUTORE:
donatello

Credo di aver puntualizzato l'aspetto della pulizia etnica e della volontà di conquista territoriale da parte della Jugoslavia . Questa parte della storia non è contestata né contestabile dagli storici e dalle persone oneste .
Il nostro Presidente non ha detto niente di nuovo e di non condivisibile , ma non è nemmeno un novello Mosè né tanto meno uno storico .
E' un politico , e aggiungo io , di antica origine democristiana.
La componente di vendette , credo , non si possa escludere , almeno nel dettagio , in maniera assoluta . Se poi volessimo sposare un'altra tesi , parallela ma diversa dalla semplice pulizia etnica , dovremmo riflettere sul fatto di voler azzerare tutto quello che era stata la classe dirigente identificata come fascista . Dalle massime autorità al postino ed al bidello di scuola . Che poi in quei momenti in cui i "tutti a casa" avevano abbandonato i territori in cui fra il 41 ed il 43 qualcuno aveva avuto comportamenti inaccettabili se non delittuosi , è negare fatti incontrovertibili e che si siano scatenati tutti quelli che avevano conti in sospeso , non vi è dubbio . Certo che nella stima dei 20 mila morti ,ci fu tutto ed il contrario di tutto . Il fascismo ed il nazismo , hanno sulla coscienza , stragi in tutta europa , oltre all'Olocausto . Gli americani con le atomiche poi , vincitori non hanno fatto stragi ?
Non Mattarella , ma i postfascisti si ergono a paladini della patria offesa dal komunismo che per loro è presente nelle istituzioni , nel tentativo di equiparare una tragedia ad un'altra . Le stelle e le svastiche , i discorsi e i bracci alzati , e tanto altro raccontano questa posizione politica e non certamente storica .
Ai postfascisti di come si siano svolti i fatti , non gliene frega proprio niente . Questo è il punto . Ai nonni italiani che si videro piovere un esercito di cenciosi che oltretutto parlavano una lingua strana , venivano considerati fascisti e rubavano posti di lavoro e case popolari , non piacque , salvo episodi , proprio punto .
Le sofferenze dei profughi , dc imperante , continuarono almeno fino agli anni 70 . Che poi , come ad esempio nella nostra Resistenza , ci siano episodi "vergognosi" è un dato ormai assodato .
Per l'olocausto , tutti quei distinguo di situazioni di guerra , non esistono e quindi nessun paragone è possibile .

14/2/2020 - 19:33

AUTORE:
GIACOMO MELOSI

Questo uno spaccato del discorso di Matarella nel giorno del Ricordo 2019:
"Non si trattò - come qualche storico negazionista o riduzionista ha provato a insinuare - di una ritorsione contro i torti del fascismo. Perché tra le vittime italiane di un odio, comunque intollerabile, che era insieme ideologico, etnico e sociale, vi furono molte persone che nulla avevano a che fare con i fascisti e le loro persecuzioni. Solo dopo la caduta del muro di Berlino - il più vistoso, ma purtroppo non l'unico simbolo della divisione europea - una paziente e coraggiosa opera di ricerca storiografica, non senza vani e inaccettabili tentativi di delegittimazione, ha fatto piena luce sulla tragedia delle foibe e del successivo esodo, restituendo questa pagina strappata alla storia e all'identità della nazione".

Non mi pare che il Presidente della Repubblica sia annoverabile tra i post-fascisti.

Inoltre, lo sai vero che nelle foibe sono finiti anche partigiani e slavi che non accettavano la pulizia etnica? Non ti chiedo dell'eccidio di Porzus e di Goli Otok ( l'isola calva) perché dubito tu sappia di che si parla.
E' deplorevole il tentativo di scusare, minimizzare e negare. tutto senza provare la minima vergogna.

14/2/2020 - 17:19

AUTORE:
donatello

Sarebbe troppo semplice rispondere che quelli che sono tornati dai lager (pochissimi) forse hanno gli stessi sentimenti .
Mentre nella tragedia delle terre giuliane e dalmate esistono due ragioni , nelle leggi razziali non ne esiste alcuna .
Il tentativo di mettere politicamente sullo stesso piano i due fatti è proprio dei postfascisti ma collidono con la storiografia e con la storia.
Che poi chi ha pagato sulla propria pelle le vendette (e quindi la vendetta è la conseguenza di qualcosa) poco interessa in quanto le vittime sono tutte uguali . Ma non sono uguali storicamente le ragioni . I titini cercavano di riottenere quello che l'Italia aveva ottenuto con la vittoria del 1918. Che per far questo siano morte 20 mila persone è mostruoso . Ma chi lascio' quelle terre per rifugiarsi in Italia ebbe modo di scegliere . A qualche milione di ebrai non fu data la stessa opportunità . Per la calda accoglienza dei profughi , ho ricordi anche diretti . Furono trattati tutti come fascisti dai nonni di quelli che oggi esaltano il sacrificio delle foibe.

14/2/2020 - 17:08

AUTORE:
GIOVANNI GORINI

Daniele , ma tu capisci di cosa stiamo parlando ?

14/2/2020 - 6:46

AUTORE:
Daniele

Bibi fai paura .
Leggi documentati e chiedi scusa.

13/2/2020 - 21:41

AUTORE:
Luca Biscioni

Parte della famiglia De Franceschi , di cui mia moglie fa parte, è riuscita a " rimanere " in Italia lasciando in quelle terre affetti, possedimenti etc.... e soprattutto parenti donne e bambini, oltre che maschi adulti interrati nelle Foibe. Grazie alla mia mozione quando ero Capo gruppo consiliare iniziammo a mon dimenticare....Al Pslagio , invece che alla stotica rievocazione di Montecatini Terme ( la mamma dell' ex Sindaco Bellandi aveva subito la stessa sorte, per cui egli continuò nel RICORDARE ". Mi ricordo il nonno di mia moglie con gli occhi umidi di pianto nel ricordo di BAMBINI, donne ed uomini interrati nelle foibe ( ringrazio anche il Presidente Mattarella che concorda) che rispondeva alle mie fomande su come si riteneva, isttiano? Friulano?
" CARO LUCA MI SON DANIELE DE FRANCESCHI, MI SON VENETO"
........

13/2/2020 - 8:54

AUTORE:
napoleone terzo

Non credevo di trovare tanti difensori ed estimatori dei neofascisti di forza nuova e casapound . Ma nessuno poi , quando si presentano alle elezioni , nessuno li vota. Sono quelli del "vorrei ma non posso" oppure "mi piacerebbe , ma poi se ..."
Vigliacchetti anche in questo

12/2/2020 - 20:16

AUTORE:
Dalla Pieve

Cacca valdinievolina scrive zorrino.
Sei diventato razzista e intollerante zorrino?
Occhio zorrino .. se ti trova il kompagno antifascista BIBI ti fa vedere i sorci verdi!

12/2/2020 - 19:59

AUTORE:
Daniele

No bibi c'è di peggio : i falsi komunisti.
I falsi antifascisti.
I falsi democratici.
Quelli come te insomma.

12/2/2020 - 19:28

AUTORE:
GIACOMO MELOSI

Gabriele, condivido ogni parola.
Ci sono episodi anche più vicini, come San Quirico di Pescia, dove alcuni partigiani uccisero in un imboscata due soldati tedeschi per poi darsi alla macchia, lasciando 20 civili innocenti a pagarne le conseguenze. Conseguenze che sapevano bene quali sarebbero state.
Questi per loro, sono eroi.

12/2/2020 - 18:04

AUTORE:
napoleone

Casapound e forza nuova rappresentano quanto di peggio il fascismo di ritorno rappresenta nella nostra società . Questo è tutto . Se poi si vuol far finta di non vedere , va benissimo . I mezzi ed i siti in cui far ricerca ci sono . Il cervello è li apposta per giudicare . Il resto è cacca valdinievolina .

12/2/2020 - 16:47

AUTORE:
Gabriele

Per Giacomo Melosi: Immagino fosse chiaro che il mio intervento era provocatorio...
Il "tizio qui sotto" è un nostro vecchio conoscente che non trova di meglio che deliziarci con i suoi sproloqui ed i suoi nomi inventati, tanto da averlo battezzato ALIAS...

A proposito, Alias: mi piacerebbe tanto sapere dov'è che qualcuno si è auto proclamato fascista del terzo millennio. Non ho mai letto di nessuno che plaudisse ai crimini di guerra di fascisti, nazisti o chicchessia!

D'altro canto sarebbe l'ora di finirla con il negazionismo dei crimini di guerra "rossi" o partigiani, storicamente ormai appalesati e riconosciuti tali!
Solo qualche poveretto dotato di scarse facoltà mentali (e morali) può ritenere che in guerra ci sia la parte buona e quella cattiva.
La guerra è guerra, per tutti! E risveglia gli istinti più ancestrali e bestiali di ognuno.

Sono passati tanti anni, ma l’odio originale è stato mantenuto acceso e vivo soprattutto dalla parte comunista, che l’ha usato come propaganda politica e giustificazione di ogni sua azione nonché vangelo per l’indottrinamento delle masse ed il silenziamento delle avverse ideologie.

Quindi Alias mettiti l'animo in pace: anche i tuoi eroi hanno fatto porcate di ogni genere, nella novella Jugoslavia il buon Tito ha fatto uccidere migliaia di persone (ed una buona parte è finita nelle foibe) ed internare molte di più, facendole morire di stenti e torture nei campi di concentramento, né più né meno come ha fatto Hitler!
La differenza è stata solo nei mezzi a disposizione ma l'intento era esattamente lo stesso e non capisco come si possa difendere una cosa del genere!
I nazifascisti hanno commesso violenze in precedenza? Sicuramente si, ma gli slavi non sono stati da meno quindi... Dove li vedi gli eroi?

Giusto commemorare le vittime della follia tedesca (ed italiana al seguito) ma non vedo perché dovremmo continuare a negare quelle provocate da Tito, senza dimenticare poi (per rimanere in casa nostra)episodi come Via Rasella, dove qualcuno è diventato eroe e politico “di razza” sulla pelle di oltre 300 persone… e solo per parlare di cose locali!

Se andassimo a contare le vittime nel mondo provocate dai vari regimi comunisti…

Nessuno è puro e duro ma qualcuno insiste a proclamarsi tale a dispetto di ogni evidenza ed incurante di fare una figura urbi et orbi.
Contenti loro…

12/2/2020 - 9:36

AUTORE:
GIACOMO MELOSI

Revocare l'onoreficenza a quel criminale di guerra è dovere morale.
Tanto a ricordarci la loro totale mancanza di umanità ci pensano tutt'oggi, come dimostra il commento del tizio qui sotto, tanto deplorevole quanto ignorante della storia da non aver nemmeno il coraggio di firmarlo.
Negare il disegno di pulizia etnica voluta dai comunisti, così come l'infoibamento di donne e bambini - che la storiografia ufficiale stima in oltre 4000 - è sufficiente a qualificare lui e tutti gli altri revisionisti e negazionisti.

12/2/2020 - 9:30

AUTORE:
mimì

quanta brutta gente fra questi commentatori .

12/2/2020 - 6:51

AUTORE:
Daniele

Quando parli di fascisti del terzo millennio , ti riferisci ai falsi comunisti antifascisti ... certo.
Ciò uno come te Bibbi.

11/2/2020 - 20:01

AUTORE:
bastian contrario

Giustamente occorre plaudire ai fascisti del terzo millennio . Loro che si ritengono i nipotini dei fascisti (Regio Esercito e Camicie nere) non parlano dei delitti in Jugoslavia fra il 41 ed il 43 .
Anche su quei disgraziati infoibati , la storiografia ha fatto delle classificazioni . Non furono infoibati certamente le mamme ed i bambini (come successe a Sant'Anna di Stazzema) né italiani messi in vagoni piombati perché colpevoli di essere ebrei . Ma con fascisti e postfascisti è impossibile discutere .Altrimenti non sarebbero fascisti .

11/2/2020 - 16:40

AUTORE:
Gabriele

Perché volete eliminare quella che è la più eloquente dimostrazione di cos'è la "democrazia rossa"?
E' bene invece che tutti siano consapevoli di quanto i nostri politici del tempo valutavano la vita umana, specie quella di chi ritenevano contrario agli ideali di partito!
Compresi donne e bambini...