L’ultimo weekend di gennaio porta in dote una piacevole novità per il Pistoia Basket Junior.
Podisti della Silvano Fedi impegnati, questo weekend, quasi esclusivamente nella “Montecatini Half Marathon”, con buoni piazzamenti e un bello spirito di squadra.
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La diciassettenne Virginia Martelli, che vive con la famiglia a San Baronto, ha conquistato, per il secondo anno consecutivo, il gradino più alto del podio.
Si è svolta domenica 26 gennaio presso la piscina intercomunale Larciano-Lamporecchio, la seconda tappa della ventiduesima edizione del Campionato interregionale di nuoto-Trofeo Giacomo Di Napoli.
Erano circa 600 i partecipanti alla sesta edizione della gara podistica <<Half Marathon Città di Montecatini Terme>>, sulla classica distanza di km 21,098 e organizzata alla perfezione dalla società Montecatini Marathon.
L’Ippodromo Snai Sesana torna protagonista in questo nuovo anno aprendo i battenti, anche questa volta, alla ‘Half Marathon città di Montecatini Terme’.
Consueto punto settimanale sull’attività del Pistoia Basket Junior che chiude un weekend particolarmente positivo. Di seguito il resoconto delle varie partite disputate dalle squadre biancorosse del settore giovanile.
La famiglia polacca di nove persone fu assassinata dai tedeschi per aver dato rifugio ai vicini di casa ebrei.
Raccontami un libro, di Ilaria Cecchi
Nella serata di ieri i militari della stazione carabinieri di San Marcello Piteglio, al termine di una minuziosa indagine, hanno deferito in stato di libertà, alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Pistoia, un cinquantenne del posto, già gravato da precedenti di polizia, perché ritenuto responsabile del reato di “ricerca di beni archeologici senza concessione”, punito dall’art. 175 comma 1 del decreto legislativo nr 42 del 2004 (Codice dei beni culturali e del paesaggio).
L’indagine ha avuto inizio circa dieci giorni fa, allorquando un membro dell’associazione culturale che ha in gestione il sito archeologico di “Monte Castello”, posto in località Lancisa, si è presentato presso la locale stazione carabinieri per denunciare che il sistema di foto trappole, posto sul perimetro dell’area archeologica, aveva ripreso un uomo che, armato di metal detector e vanga, si era introdotto all’interno della zona protetta alla ricerche di beni di interesse storico artistico o culturale da asportare. Al riguardo, vale la pena di ricordare che il sito archeologico di “Monte Castello” è composto dai resti dell’antica fortezza di Castel di Mura, costruita in epoca medioevale, all’incirca intorno al XIII secolo e teatro, negli anni dal 1303 al 1330, di cruente battaglie fra il Comune di Pistoia, la Repubblica di Lucca e il Ducato di Modena.
Ebbene, esaminando le immagini fotografiche acquisite in sede di denuncia e quelle fornite da altre telecamere presenti in zona, i militari della stazione carabinieri di San Marcello Piteglio sono riusciti a individuare il modello e il colore dell’autovettura in uso al malfattore, non riuscendosi però a leggere compiutamente la targa del mezzo. A questo punto, grazie a una minuziosa attività info operativa condotta dal comandante di stazione e dai suoi uomini, è stato possibile risalire a un possibile sospettato e, una volta acquisita l’immagine fotografica dello stesso presente presso la banca dati delle forze di polizia, è stato possibile generalizzare il malvivente.
Pertanto, nel pomeriggio di ieri i militari della stazione di San Marcello si sono recati presso l’abitazione del cinquantenne per eseguire un decreto di perquisizione domiciliare e veicolare disposto dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Pistoia, rinvenendo, proprio all’interno dell’autovettura ripresa dalle immagini, tutta l’attrezzatura da egli utilizzata per l’illecita ricerca, composta da un metaldetector con cuffiette e un pro-pointer di marca Garrett, una torcia analogica e una vanga da utilizzare per lo scavo. Tutto il materiale, del valore di migliaia di euro, è stato quindi posto sotto sequestro, in attesa di essere versato presso l’ufficio corpi di reato, mentre sono tutt’ora in corso le ricerche finalizzate a risalire a tutti gli acquirenti che in passato hanno acquistato beni di interesse storico artistico o culturale dal cinquantenne.