Silvia Nani, in qualità di presidente dello Snag (Sindacato nazionale autonomo giornalai) di Montecatini-Valdinievole e membro della giunta nazionale, interviene per chiarire la situazione riguardo la distribuzione delle mascherine della regione nelle edicole e fare un appello a tutti i cittadini.

“La distribuzione delle mascherine gratuite della Regione Toscana è stata affidata in questi mesi prima ai Comuni, poi alle farmacie e infine, da venerdì 5 giugno ai rivenditori di giornali.

Le edicole che hanno aderito volontariamente a questo servizio, dedicando tempo normalmente utilizzato per la propria attività lavorativa, offrendo spazi e risorse informatiche per garantire le consegne, si sono approcciate con entusiasmo nell’intento di aiutare i propri concittadini.

I quantitativi forniti dalla Regione Toscana si sono subito rilevati esigui rispetto ai numeri delle richieste da soddisfare nei primi giorni di distribuzione e le edicole si sono dovute organizzare, ognuna secondo le proprie peculiarità ed esigenze, rispetto anche al proprio lavoro, stabilendo degli orari e regolando la consegna servendosi di prenotazioni; tutta l’organizzazione a partire dalla Regione, attraverso i distributori locali sino ad arrivare alle edicole è certamente migliorabile e perfettibile ma bisogna sempre ricordarsi che tali iniziative sono possibili solo grazie a chi si mette al servizio degli altri.

Come sindacato abbiamo appoggiato questa iniziativa e giornalmente siamo in contatto con colleghi, distributori, editori e Regione Toscana per cercare di calibrare ed ottimizzare un servizio, per noi e per tutta la filiera, nuovo da gestire e comunque iniziato appena 3 giorni fa.

Purtroppo, in alcuni casi, ci sono stati, da parte di cittadini che non sono riusciti ad avere le mascherine perché momentaneamente terminate, comportamenti poco civili o addirittura offensivi nei confronti del titolare della rivendita, tanto da richiedere l’intervento della Polizia Municipale e del Sindaco e costringendo la nostra collega, a cui va la nostra piena solidarietà, a ritirare la sua collaborazione.

In un periodo che è stato difficile e lo è tuttora, credo sia auspicabile una maggiore collaborazione e comprensione da parte di tutti, cercando di apprezzare lo sforzo fatto dai titolari delle rivendite che hanno aderito, dopo che, per tutto il periodo del lockdown, sono state, insieme proprio alle farmacie, l’unico punto di riferimento, le uniche insegne accese sul territorio quali servizi ritenuti essenziali rischiando in prima persona.

Chiedo quindi a tutti i cittadini della Valdinievole, appartenenti a una delle poche regioni che hanno deciso di fornire gratuitamente le mascherine, massima collaborazione e pazienza perché i rifornimenti di tali presidi avvengono giornalmente ed è nostro impegno e fine ultimo accontentare tutte le persone che si presentano nei nostri punti vendita.

Ringraziamo inoltre tutti coloro che si sono già recati presso le edicole dimostrando rispetto, pazienza ed educazione".

La foto è stata scattata a Monsummano