L’ultimo weekend di gennaio porta in dote una piacevole novità per il Pistoia Basket Junior.
Podisti della Silvano Fedi impegnati, questo weekend, quasi esclusivamente nella “Montecatini Half Marathon”, con buoni piazzamenti e un bello spirito di squadra.
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La diciassettenne Virginia Martelli, che vive con la famiglia a San Baronto, ha conquistato, per il secondo anno consecutivo, il gradino più alto del podio.
Si è svolta domenica 26 gennaio presso la piscina intercomunale Larciano-Lamporecchio, la seconda tappa della ventiduesima edizione del Campionato interregionale di nuoto-Trofeo Giacomo Di Napoli.
Erano circa 600 i partecipanti alla sesta edizione della gara podistica <<Half Marathon Città di Montecatini Terme>>, sulla classica distanza di km 21,098 e organizzata alla perfezione dalla società Montecatini Marathon.
L’Ippodromo Snai Sesana torna protagonista in questo nuovo anno aprendo i battenti, anche questa volta, alla ‘Half Marathon città di Montecatini Terme’.
Consueto punto settimanale sull’attività del Pistoia Basket Junior che chiude un weekend particolarmente positivo. Di seguito il resoconto delle varie partite disputate dalle squadre biancorosse del settore giovanile.
La famiglia polacca di nove persone fu assassinata dai tedeschi per aver dato rifugio ai vicini di casa ebrei.
Raccontami un libro, di Ilaria Cecchi
Ieri mattina la giunta ha deliberato il riposizionamento del fregio di Alfredo Fabbri nella sala del consiglio comunale in piazza della Vittoria. Alla fine degli anni ‘80 l’amministrazione commissionò all’artista la realizzazione di un fregio appositamente per la sala consiliare, che rappresentasse il lavoro della comunità nelle sue molteplici forme e declinazioni.
Alfredo Fabbri realizzò un fregio formato da 20 tele di uguale formato (cm 150 x 100) che venne collocato alle spalle della tribuna della Giunta; le tele avevano come soggetti i principali lavori dell’economia di Quarrata, così come da lui intitolati: Il taglio del grano;La sarchiatura; Vendemmia; La stalla; Il potatore; La raccolta delle olive; Nell’aia del contadino; Scalpellini; Il fabbro; Filatrice; Ricamatrice e trecciaiola; Falegname; I vivaisti; Le cucitrici; La tagliatrice; Alla sega elettrica; Rifinitore di tappezzati; Tappezzieri; Tappezzieri falegnami; Il vecchio banco del falegname.
Il fregio venne smontato nel corso degli anni Duemila poiché la sala consiliare venne sottoposta ad un importante lavoro di ristrutturazione e di adeguamento funzionale che ne modificò sostanzialmente l’assetto dei volumi, non permettendo il riposizionamento originale del fregio poiché mancava l’altezza per l’inserimento dell’opera così come era stata pensata originariamente.
Poiché il fregio è un’opera di notevole valore artistico e di importante testimonianza della storia economica della comunità di Quarrata, l’amministrazione ha ritenuto, d’accordo con gli eredi di Alfredo Fabbri, di provvedere alla ricollocazione dei quadri, sempre nella Sala Consiliare, ma in una maniera diversa: non più un unico pannello alle spalle della tribuna della giunta, ma venti quadri ad abbracciare le tre pareti della sala consiliare che delimitano lo spazio dedicato al consiglio e al pubblico.