Fipe Confcommercio scrive: "Non devono essere sottovalutati gli episodi di violenza che si sono verificati lo scorso weekend a Pistoia.

Di questo si è parlato durante l’incontro tra Fipe-Confcommercio – la Federazione in rappresentanza dei pubblici esercizi della provincia – e il Questore di Pistoia, durante il quale è stata evidenziata l’esigenza di contrastare i comportamenti degenerativi che danneggiano l’immagine della città.
 
Oggi più che mai per ripartire la città e il suo centro storico hanno bisogno del clima sereno, dell’accoglienza e della convivialità che da sempre li caratterizza.
 
Fin dal momento della riapertura, a seguito del lungo lockdown, i locali si sono mossi per adattare gli spazi alle normative previste fra nuove regole per il distanziamento e comportamenti da seguire, introducendo – fra le altre cose – gli arredi verdi fra i tavoli e utilizzando le nuove aree messe a disposizione per i dehors.
 
Eventi come quelli accaduti l’ultimo fine settimana rischiano di vanificare il lavoro di tanti esercizi da sempre impegnati a preservare l’equilibrio fra attività, residenti e frequentatori e rendere accogliente e attrattivo il cuore di Pistoia.
 
È quindi indispensabile intervenire nei confronti di avvenimenti che danneggiano l’immagine della città e del settore della somministrazione locale e che non devono in alcun modo passare sotto traccia.
 
Per questo Fipe-Confcommercio durante il confronto con il Questore ha manifestato la propria disponibilità – insieme ai gestori delle attività presenti nell’area – a svolgere con ancora più attenzione il proprio ruolo di controllo, facendo da deterrente a episodi di tale natura.
 
In questa fase è indispensabile l’impegno di tutti, imprese e cittadini, affinché il centro di Pistoia possa tornare a svolgere la sua funzione attrattiva e ripartire".