L’ultimo weekend di gennaio porta in dote una piacevole novità per il Pistoia Basket Junior.
Podisti della Silvano Fedi impegnati, questo weekend, quasi esclusivamente nella “Montecatini Half Marathon”, con buoni piazzamenti e un bello spirito di squadra.
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La diciassettenne Virginia Martelli, che vive con la famiglia a San Baronto, ha conquistato, per il secondo anno consecutivo, il gradino più alto del podio.
Si è svolta domenica 26 gennaio presso la piscina intercomunale Larciano-Lamporecchio, la seconda tappa della ventiduesima edizione del Campionato interregionale di nuoto-Trofeo Giacomo Di Napoli.
Erano circa 600 i partecipanti alla sesta edizione della gara podistica <<Half Marathon Città di Montecatini Terme>>, sulla classica distanza di km 21,098 e organizzata alla perfezione dalla società Montecatini Marathon.
L’Ippodromo Snai Sesana torna protagonista in questo nuovo anno aprendo i battenti, anche questa volta, alla ‘Half Marathon città di Montecatini Terme’.
Consueto punto settimanale sull’attività del Pistoia Basket Junior che chiude un weekend particolarmente positivo. Di seguito il resoconto delle varie partite disputate dalle squadre biancorosse del settore giovanile.
Sabato 1 febbraio è in programma l'inaugurazione della mostra "Caos, lo spazio alla parola".
La famiglia polacca di nove persone fu assassinata dai tedeschi per aver dato rifugio ai vicini di casa ebrei.
PISTOIA - Riprendono le attività espositive della biblioteca San Giorgio dopo il blocco dovuto alle misure di contenimento del Covid-19, con un mostra che testimonia i momenti più terribili della pandemia.
Visual Covid è una mostra fotografica di Francesca Mangiatordi, a cura del Gruppo Fotoamatori Pistoiesi, visitabile in biblioteca San Giorgio fino al 25 ottobre. Sono esposti 56 scatti relativi al periodo marzo/aprile 2020, che ritraggono gli operatori sanitari e il loro lavoro svolto nell'ospedale di Cremona, durante il periodo di maggior coinvolgimento dell’emergenza.
Nella mostra, Francesca Mangiatordi, medico di pronto soccorso dell'ospedale Maggiore di Cremona, autrice della foto diventata uno dei simboli della pandemia da Covid 19, ha fermato alcuni dei momenti drammatici e provanti a cui gli operatori sono stati sottoposti, operatori che corrono da un paziente all'altro, da un monitor all'altro, senza mai tralasciare che su quei letti ci sono "individui", con la loro dignità, le loro speranze, i ricordi e i sogni.
La foto che ha scattato con intuito la notte del 7 marzo, e che ritrae Elena, infermiera, che dorme stremata sulla tastiera del computer a fine turno, è diventata il simbolo della professione sanitaria, della cura, della fatica, dello sconforto, ma anche dell’umanità che hanno caratterizzato l’emergenza sanitaria dentro gli ospedali di Cremona e di tutte le altre città colpite dalla pandemia.
«Le fotografie di Mangiatordi – scrive Stefania Mattioli, responsabile della comunicazione dell'Azienda Socio Sanitaria Territoriale di Cremona – si sono fatte veicolo potente durante i mesi più bui, hanno aiutato le persone fuori dall’ospedale a comprendere la gravità di quanto stava accadendo. I suoi ritratti mettono a nudo frammenti di realtà vissuta; restano sulla pelle di chi guarda».
In occasione della mostra, nel pomeriggio di sabato 10 ottobre, alle 18.30, nella sala auditorium del Circolo Arci Fornaci, si svolgerà la conferenza sul Covid-19, alla presenza della dottoressa Francesca Mangiatordi.
Tutte le iniziative si svolgeranno nel rispetto delle norme vigenti per l’emergenza Covid.