L’emergenza sanitaria in corso non ferma il progetto “L’acqua del sindaco arriva nelle scuole”. E’ in corso in questi giorni la consegna delle borracce sul territorio dei 45 comuni dove Publiacqua gestisce il servizio idrico integrato. Uno dei Comuni interessati, come già lo scorso anno, è Quarrata. Qui, l’anno scorso, Publiacqua ha distribuito le borracce a tutti i bambini di prima elementare, mentre il Comune, con proprie risorse, le ha acquistate e consegnate per tutti i bambini di tutte le scuole, da quelle per l’infanzia alle secondarie di primo grado.

Per questo motivo quest’anno, grazie alla donazione di Publiacqua, è in corso la consegna delle borracce a tutti i bambini che, iniziando quest’anno il ciclo di studi, ne sono sprovvisti ed in particolare a tutte le classi iniziali (dei 3 anni) delle scuole per l’infanzia cittadine.  
 
“Mi dispiace molto – afferma il sindaco Marco Mazzanti – non poter andare, quest’anno, nelle scuole a consegnare personalmente le borracce ai bambini che iniziano il ciclo scolastico, ma purtroppo l’attuale situazione legata all’epidemia di Covid19 non ce lo consente. Voglio però sottolineare l’importanza di questo gesto che ribadisce la necessità di una scelta ecologica negli usi e nei consumi quotidiani di ciascuno di noi, che prediliga il materiale riutilizzabile a quello usa e getta e diminuisca quanto più possibile l’utilizzo della plastica. Ringrazio in ultimo Publiacqua, per la sensibilità e l’impegno in questo senso”.
 
I numeri del progetto. Per l’anno scolastico in corso Publiacqua ha distribuito a Quarrata 330 nuove borracce dotate del tappo tradizionale, ma anche di un tappo antigoccia. Queste vanno ad aggiungersi alle borracce donate l’anno passato (500 a Quarrata e complessivamente oltre 13.000 ai nuovi studenti di prima elementare del territorio dei 45 comuni dove Publiacqua gestisce il servizio idrico integrato) ed a quelle che anche gli altri Comuni del territorio stanno distribuendo per l’anno scolastico in corso come prezioso supporto agli studenti, alle famiglie ed alle scuole stesse in un 2020 complicatissimo.