Due vittorie e tre sconfitte nel bilancio dell’ultimo weekend del Pistoia Basket Junior.
A.S. Estra Pistoia Basket 2000 annuncia di aver raggiunto un accordo fino al 30 giugno 2025 con l’ala Maurice Kemp Junior. Il giocatore indosserà la maglia numero 9.
A.S. Estra Pistoia Basket 2000 comunica di aver raggiunto l’accordo per la risoluzione consensuale del contratto con l’ala americana Elijah Childs.
Dal 21 al 24 novembre va in scena la prima tappa della fase eliminatoria della Ibsa NextGen Cup 2025.
Le statistiche rappresentano gli ingredienti dei record e ogni primato dà vita a tantissime curiosità.
As Estra Pistoia Basket 2000 comunica che, in occasione dell’ultima assemblea del consiglio di amministrazione del club, è stato ratificato l’ingresso di una quinta persona che ricoprirà il ruolo di consigliere.
A.S. Estra Pistoia Basket 2000 comunica di aver raggiunto l’accordo per la risoluzione consensuale del contratto con il pivot Luka Brajkovic.
As Estra Pistoia Basket 2000 è lieta di annunciare la firma dell’accordo, fino al 30 giugno 2025, con l’ala/pivot americana, con passaporto lettone, Andrew Smith.
In data 28 ottobre, nell’ambito di attività d’indagine finalizzata al contrasto dell’illecita gestione dei rifiuti industriali, il Nucleo investigativo carabinieri, in stretta sinergia con il personale ispettivo Asl, il comando provinciale dei vigili del fuoco, la polizia municipale di Quarrata, la locale stazione carabinieri e il supporto specialistico del Nucleo carabinieri ispettorato del lavoro, a seguito di un accesso ispettivo presso una ditta tessile e dei successivi accertamenti, ha denunciato 4 cittadini cinesi in stato di libertà.
Due sono il titolare della ditta e il suo “caporale” e 2 sono invece stranieri illegalmente presenti sul territorio nazionale utilizzati come operai e per I quali è stata avviata la procedura di espulsione. I primi due sono accusati della violazione di cui all’art.603 bis comma 2°, ovvero aver impiegato manodopera sottoponendo I lavoratori a condizioni di sfruttamento approfittandosi del loro stato di bisogno (i lavoratori erano costretti a turni di 12 ore continuate 7 giorni la settimana, senza mai un giorno di riposo, pagati a cottimo qualche centesimo di euro per ogni capo confezionato).
Alla ditta, cui è stata imposta la sospensione delle attività produttive oltre le violazioni per lo sfruttamento della manodopera in nero (15 lavoratori in nero su 16 cioè oltre il 93% dei lavoratori presenti) e il favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, è stata anche contestata la violazione delle normative anti infortunistiche in quanto le uscite di emergenza erano chiuse a chiave ed era bloccato l’accesso diretto ai sistemi anti incendio che risultavano anche non revisionati da oltre 18 mesi.
Sono in corso ulteriori accertamenti per la verifica del rispetto delle normative igieniche, anti incendio e urbanistico-edilizie sul capannone sede dell’azienda e che ospitava tutti gli immigrati addetti alla produzione.
I capi prodotti sono tute del tipo utilizzato dalle forze dell'ordine e dai sanitari nelle procedure anti-Covid.
Le contravvenzioni amministrative elevate a carico della ditta ammontano attualmente a oltre 143.000 euro suscettibili di ulteriori aumenti all’esito delle verifiche suddette. L’attività si inserisce nella particolare attenzione che l’Arma dei carabinieri tramite i suoi reparti speciali (Nas-Noe-Nil-carabinieri forestali etc) dedica ai settori cardine della nostra società: ambiente-salute-lavoro, con la collaborazione ed il supporto delle altre amministrazioni, specie locali.
Continua, In tale quadro la collaborazione con le polizie municipali, preziosi supporti operative ed informative, e con gli enti (Asl e vigili del fuoco) addetti al controllo di particolari settori (normative anti infortunistiche, anti incendio, igieniche etc.).