L’ultimo weekend di gennaio porta in dote una piacevole novità per il Pistoia Basket Junior.
Podisti della Silvano Fedi impegnati, questo weekend, quasi esclusivamente nella “Montecatini Half Marathon”, con buoni piazzamenti e un bello spirito di squadra.
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La diciassettenne Virginia Martelli, che vive con la famiglia a San Baronto, ha conquistato, per il secondo anno consecutivo, il gradino più alto del podio.
Si è svolta domenica 26 gennaio presso la piscina intercomunale Larciano-Lamporecchio, la seconda tappa della ventiduesima edizione del Campionato interregionale di nuoto-Trofeo Giacomo Di Napoli.
Erano circa 600 i partecipanti alla sesta edizione della gara podistica <<Half Marathon Città di Montecatini Terme>>, sulla classica distanza di km 21,098 e organizzata alla perfezione dalla società Montecatini Marathon.
L’Ippodromo Snai Sesana torna protagonista in questo nuovo anno aprendo i battenti, anche questa volta, alla ‘Half Marathon città di Montecatini Terme’.
Consueto punto settimanale sull’attività del Pistoia Basket Junior che chiude un weekend particolarmente positivo. Di seguito il resoconto delle varie partite disputate dalle squadre biancorosse del settore giovanile.
La famiglia polacca di nove persone fu assassinata dai tedeschi per aver dato rifugio ai vicini di casa ebrei.
Raccontami un libro, di Ilaria Cecchi
«Autorizzare subito le battute di caccia perse durante il lockdown». Lo chiedono i consigliere regionali di Fratelli d'Italia Alessandro Capecchi, Vittorio Fantozzi, Diego Petrucci e Gabriele Veneri. «Come annunciato da Coldiretti – continuano i consiglieri - il numero di animali abbattuti rispetto allo scorso anno si è praticamente dimezzato in tutti gli Atc della Toscana, ciò determina un sovrannumero di ungulati che imperversano per le colture causando danni all'agricoltura e disagi agli automobilisti che spesso si vedono attraversare la strada da questi animali».
«Da novembre scorso – spiegano Capecchi, Fantozzi, Petrucci e Veneri -, tramite un atto presentato in consiglio regionale, Fratelli d'Italia chiedeva di riaprire la caccia agli ungulati, a cui si sono aggiunte mozioni simili presentate anche da Lega e forze di maggioranza. Ne è conseguita un’ordinanza del governatore Giani che consente lo svolgimento della caccia “in quanto stato di necessità per conseguire lo sviluppo faunistico venatorio, per limitare danni alle colture nonché per limitare il potenziale pericolo per la pubblica incolumità” fino al 31 gennaio. Ma ciò non può bastare a tenere sotto controllo il numero degli ungulati che stanno continuando a creare danni alle attività agricole e non solo. La caccia rappresenta un’attività di pubblica utilità, poiché permette il controllo della popolazione degli animali selvatici, che hanno tempi di riproduzione e mobilità incompatibili con le attività umane».
«Per questo è ora necessario autorizzare le battute di caccia di gruppo e recuperare, già a partire dal prossimo febbraio, le operazioni di abbattimento perse durante il periodo di lockdown», concludono i consiglieri FdI.