L’ultimo weekend di gennaio porta in dote una piacevole novità per il Pistoia Basket Junior.
Podisti della Silvano Fedi impegnati, questo weekend, quasi esclusivamente nella “Montecatini Half Marathon”, con buoni piazzamenti e un bello spirito di squadra.
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La diciassettenne Virginia Martelli, che vive con la famiglia a San Baronto, ha conquistato, per il secondo anno consecutivo, il gradino più alto del podio.
Si è svolta domenica 26 gennaio presso la piscina intercomunale Larciano-Lamporecchio, la seconda tappa della ventiduesima edizione del Campionato interregionale di nuoto-Trofeo Giacomo Di Napoli.
Erano circa 600 i partecipanti alla sesta edizione della gara podistica <<Half Marathon Città di Montecatini Terme>>, sulla classica distanza di km 21,098 e organizzata alla perfezione dalla società Montecatini Marathon.
L’Ippodromo Snai Sesana torna protagonista in questo nuovo anno aprendo i battenti, anche questa volta, alla ‘Half Marathon città di Montecatini Terme’.
Consueto punto settimanale sull’attività del Pistoia Basket Junior che chiude un weekend particolarmente positivo. Di seguito il resoconto delle varie partite disputate dalle squadre biancorosse del settore giovanile.
Sabato 1 febbraio è in programma l'inaugurazione della mostra "Caos, lo spazio alla parola".
La famiglia polacca di nove persone fu assassinata dai tedeschi per aver dato rifugio ai vicini di casa ebrei.
PISTOIA - Fino al 15 maggio la biblioteca San Giorgio, grazie alla cura dell’ufficio affari pubblici dell’Ambasciata degli Stati Uniti a Roma, ospita nelle proprie vetrine espositive una selezione di fotografie storiche raccolte in occasione della mostra Shall not be denied, realizzata dalla Biblioteca del Congresso degli Stati Uniti per commemorare il centenario del suffragio femminile americano. Nel 2020, gli Stati Uniti hanno celebrato, infatti, il centenario dell’approvazione del XIX emendamento alla Costituzione, relativo al diritto costituzionale del voto alle donne. Approvato dal Senato il 4 giugno 1919 e ratificato nell'agosto 1920, l’emendamento ha segnato una tappa nella lunga lotta delle donne per l'uguaglianza politica.
Una lotta dura, condotta per più di settant’anni, da donne determinate che hanno organizzato manifestazioni, proteste, conferenze, picchettaggi; che hanno presentato petizioni ed esercitato pressioni; che hanno dato vita al più grande movimento di riforma nella storia degli Stati Uniti, per raggiungere l'uguaglianza economica, sociale e politica delle donne. Per avere rivendicato diritti uguali agli uomini, le suffragette venivano ridicolizzate, trattate con sufficienza, giudicate, respinte dalle opposizioni e molte di loro hanno dovuto subire aggressioni, violenze e l’arresto.
Poche delle donne che iniziarono prima della guerra civile la campagna per il suffragio femminile hanno vissuto abbastanza a lungo da poter assistere alla vittoria finale nell'agosto 1920, ma il loro lavoro fu portato avanti dalle figlie, dalle nipoti e dalle tante altre donne che seguirono il loro esempio.