Gli studenti dell'Istituto tecnico Forti si sono resi protagonisti di un bellissimo gesto di impegno civile. In collaborazione con l'associazione Annamaria Marino e con il Comune, hanno provveduto a posizionare una panchina rossa in via Caduti di Nassiriya, nell'area verde prospiciente la loro scuola.

 
Scopo di tale iniziativa, quello di sensibilizzare l'opinione pubblica, e in modo particolare i giovani studenti che ogni giorno la vedranno, riguardo al terribile problema della violenza sulle donne. Il rosso è infatti il colore simbolo del troppo sangue versato dalle donne oggetto di violenza. Una violenza che, in moltissimi casi, sfocia in veri e propri femminicidi. I recenti fatti di cronaca di Altopascio, dove una giovane ragazza è stata uccisa presumibilmente dall'ex fidanzato, e di Novellara (Reggio Emilia), dove una giovane ragazza pachistana è stata uccisa dalla sua famiglia perché rifiutava un matrimonio combinato, hanno purtroppo dato agli studenti la consapevolezza di aver ben operato nel collocare una panchina rossa come monito di una strage continua.

L'associazione Annamaria Marino, presieduta dal magistrato Jacqueline Monica Magi, si occupa da sempre di criticità minorile e violenza di genere, e ha ben recepito le istanze dei ragazzi dell'istituto tecnico monsummanese, che volevano dare un segno tangibile del loro impegno civile.

"Nel proporre la nostra iniziativa alle autorità competenti - ci dice il rappresentante di istituto Dennis Palma - abbiamo trovato la collaborazione e l' incoraggiamento da parte di tutti i soggetti che abbiamo interpellato. E questa, per noi giovani studenti, è stata la soddisfazione più grande".

Il Comune ha dato subito il suo placet all'iniziativa. La stessa sindaca Simona De Caro e l'assessore alle politiche sociali Roberta D'Oto hanno partecipato alla cerimonia di posa in loco della panchina, insieme al comandante della vicina stazione dei carabinieri luogotenente Antonino Orlando. Alla cerimonia hanno poi partecipato anche Jacqueline Monica Magi, in rappresentanza dell'associazione Annamaria Marino, i rappresentanti di istituto degli studenti del Forti Dennis Palma e Alessio De Simone, oltre che i docenti Vanda Ferrarin, Maria Carla Tesoro, Arianna Antonella Di Marzio e Stefano Borracchini.

di Giancarlo Fioretti