Acqua dell'Elba Nico Basket - Pallacanestro Femminile Prato 77-57
Due vittorie e tre sconfitte nel bilancio dell’ultimo weekend del Pistoia Basket Junior.
A.S. Estra Pistoia Basket 2000 annuncia di aver raggiunto un accordo fino al 30 giugno 2025 con l’ala Maurice Kemp Junior. Il giocatore indosserà la maglia numero 9.
A.S. Estra Pistoia Basket 2000 comunica di aver raggiunto l’accordo per la risoluzione consensuale del contratto con l’ala americana Elijah Childs.
Dal 21 al 24 novembre va in scena la prima tappa della fase eliminatoria della Ibsa NextGen Cup 2025.
Le statistiche rappresentano gli ingredienti dei record e ogni primato dà vita a tantissime curiosità.
As Estra Pistoia Basket 2000 comunica che, in occasione dell’ultima assemblea del consiglio di amministrazione del club, è stato ratificato l’ingresso di una quinta persona che ricoprirà il ruolo di consigliere.
A.S. Estra Pistoia Basket 2000 comunica di aver raggiunto l’accordo per la risoluzione consensuale del contratto con il pivot Luka Brajkovic.
Come recuperare un oliveto abbandonato: lo hanno raccontato e mostrato i protagonisti della Montalbano olio e vino società cooperativa agricola a Lamporecchio alla vicepresidente e assessora Stefania Saccardi stamani in visita al gruppo operativo Piano strategico dal titolo “Il recupero del patrimonio olivicolo toscano: azione di contrasto ai cambiamenti climatici per lo stoccaggio di CO2 attraverso una gestione innovativa, cooperativa e sostenibile del territorio”. Il piano, grazie al finanziamento della Regione Toscana, è in corso di realizzazione da parte della Cooperativa insieme alle Università di Firenze e di Pisa, il Cnr, Dream Italia e due aziende agricole socie della cooperativa Montalbano. Insieme alla vicepresidnete Saccardi c’erano i consiglieri regionali Marco Niccolai e Enrico Sostegni.
“E’ un bel progetto di collaborazione – ha detto Saccardi - per riappropriarsi di terreni abbandonati e farli tornare a vivere”.
Dopo la visita alla cooperativa Montalbano, la vicepresidente e i consiglieri hanno incontrato i sindaci della zona insieme al senatore Dario Parrini.
“Dobbiamo far sì – ha quindi detto Saccardi – che l’olio diventi attrattore come il vino toscano. Uno dei progetti che abbiamo candidato per il Pnrr riguarda proprio l’olio. Dalle piante dei vivai, alla piantumazione, fino al prodotto finale e alla sua commercializzazione.
Il Piano strategico gruppo operativo “Il recupero del patrimonio olivicolo toscano: azione di contrasto ai cambiamenti climatici per lo stoccaggio di CO2 attraverso una gestione innovativa, cooperativa e sostenibile del territorio”– Applicare un modello organizzativo di gestione e strumenti tecnici innovativi per rimettere in produzione oliveti in abbandono e allo stesso tempo esaltare le capacità mitigative ai cambiamenti climatici dell’agro-ecosistema olivicolo: questo l’obiettivo del Piano strategico del gruppo operativo, ovvero uno strumento finanziato dalla Regione Toscana che mette a disposizione delle aziende agricole strumenti tecnologici e formazione.
Il piano prevede azioni finalizzate alla sensibilizzazione e coinvolgimento degli agricoltori locali sulle problematiche ambientali inerenti l’abbandono della produzione olivicola in contrapposizione ai vantaggi che si possono ottenere dalla riconversione di oliveti sia di produttività sia di miglioramento della qualità paesaggistica, e dunque dell’offerta turistica del territorio. Il tutto utilizzando tecnologie all’avanguardia per il monitoraggio delle colture così da ottimizzare la produzione e garantire la sostenibilità economico-ambientale del sistema.
Grazie al coinvolgimento diretto di due aziende pilota che “contaminano” l’innovazione verso le aziende olivicole dell’intero comprensorio del Montalbano, sarà diffusa il più possibile la sua adozione.
Questo processo sarà favorito anche dall’organizzazione di numerose attività informazione, formazione e trasferimento della conoscenza delle metodologie e tecniche innovative in cui le due aziende faranno da “vetrina reale” dei benefici derivanti dall’applicazione delle innovazioni proposte.
Il piano proposto ha come ambizione finale quello di rappresentare per il comparto olivicolo toscano un modello di sviluppo sostenibile dal punto di vista economico ed ambientale di facile replicabilità anche in altri contesti rurali, da considerarsi anche come strumento di tutela delle produzioni di qualità e la conservazione del paesaggio rurale toscano.