Una bella prova di maturità e coinvolgimento. E' quella che stanno dando i ragazzi pistoiesi che partecipano al Treno della Memoria. 55 studenti delle scuole provinciali pistoiesi che scoprono l'orrore ma sanno "leggerlo e viverlo" umanamente.

Con tutti gli altri ragazzi toscani hanno visitato Auschwitz, hanno deposto corone di fiori e appoggiato per terra pietre per onorare la memoria. Nel giorno della Memoria si dichiara molto colpito dal loro comportamento maturo e coinvolto l'assessore all'istruzione della Provincia di Pistoia Paolo Magnanensi. "Dobbiamo combattere il negazionismo, la memoria taciuta e tutte le cose non dette e non approfondite", ha detto Magnanensi dopo l'intensa giornata che i ragazzi del treno della memoria hanno trascorso con la visita ad Auschwitz e l'incontro con i testimoni sopravvissuti allo sterminio. "Auschwitz è stato un evento che ha mostrato una disumanità elevata all'ennesima potenza. Sono proprio i giovani a doverlo rivoltare in positivo, e lavorare perché non solo non riaccada, ma anche perché vinca la speranza che nel mondo non ci siano più differenze. I nostri ragazzi diventano loro stessi testimoni di una memoria che va conservata e trasmessa. I giovani imparano qui l'essenziale per la loro vita, ovvero la consapevolezza e la capacità di ragionare con la propria testa".

Il percorso fatto, il cammino drammatico degli internati, ha visto i giovani attraversare il campo, con sui volti una espressione conscia del rispetto dovuto: il filo spinato, le camere a gas, capelli, scarpe, di bambini e adulti, valigie, occhiali, tutti i segni tangibili dell'orrore a  Auschwitz. Determinante la testimonianza dei sopravissuti che sono con loro in viaggio e che rendono ancora più reale il dramma, ancora più vive la dignità e la speranza: Andra e Tatiana Bucci deportate, ancora bambine, ad Auschwitz, Marcello Martini giovane staffetta partigiana della Resistenza toscana, deportato all*età di quattordici anni a Mauthausen e Antonio Ceseri, uno dei 600 mila internati militari italiani.

Sono 55 gli studenti pistoiesi che partecipano al Treno della Memoria, il viaggio organizzato ogni due anni dalla Regione che porta centinaia di studenti toscani in visita ai campi di sterminio. L'iniziativa, che ha l'alto Patrocinio del Presidente della Repubblica, è organizzata con la Fondazione Museo e Centro di Documentazione della Deportazione e Resistenza di Figline di Prato, le amministrazioni provinciali toscane, l*azienda regionale diritto studio, comune Firenze e circondario Empolese Valdelsa. Per la Valdinievole sono presenti ragazzi dell'I.T.C. "F. Marchi" Pescia, ISISS "C. Salutati/F. Forti" Monsummano, Ist. Prof.le Alberghiero "F. Martini" Montecatini.