L’ultimo weekend di gennaio porta in dote una piacevole novità per il Pistoia Basket Junior.
Podisti della Silvano Fedi impegnati, questo weekend, quasi esclusivamente nella “Montecatini Half Marathon”, con buoni piazzamenti e un bello spirito di squadra.
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La diciassettenne Virginia Martelli, che vive con la famiglia a San Baronto, ha conquistato, per il secondo anno consecutivo, il gradino più alto del podio.
Si è svolta domenica 26 gennaio presso la piscina intercomunale Larciano-Lamporecchio, la seconda tappa della ventiduesima edizione del Campionato interregionale di nuoto-Trofeo Giacomo Di Napoli.
Erano circa 600 i partecipanti alla sesta edizione della gara podistica <<Half Marathon Città di Montecatini Terme>>, sulla classica distanza di km 21,098 e organizzata alla perfezione dalla società Montecatini Marathon.
L’Ippodromo Snai Sesana torna protagonista in questo nuovo anno aprendo i battenti, anche questa volta, alla ‘Half Marathon città di Montecatini Terme’.
Consueto punto settimanale sull’attività del Pistoia Basket Junior che chiude un weekend particolarmente positivo. Di seguito il resoconto delle varie partite disputate dalle squadre biancorosse del settore giovanile.
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Il quadro sintetico è questo: meno prodotto, qualità ottima in particolare dei rossi e prezzi tendenzialmente in aumento».
Così Andrea Bonacchi, vicepresidente di Confagricoltura Pistoia e titolare di un’azienda vitivinicola leader a livello provinciale con terreni anche in altre aree della regione, riassume le sue previsioni sulla vendemmia 2021 a livello provinciale, due giorni dopo la diffusione del tradizionale report con le stime dell’Istituto di servizi per il mercato agricolo alimentare (Ismea), dell’Unione italiana vini (Uiv) e di Assoenologi, in cui si prevede un calo della produzione pari al -9% di vino a livello nazionale, con grandi differenze non solo fra macro aree (nord e centro al -12%, sud al -5%) ma anche fra specifiche zone, soprattutto a causa del diverso peso delle avversità climatiche. Ma a causa anche in certa misura, come spiega Bonacchi, del differente sistema di irrigazione, fra aree in cui c’è solo «irrigazione di soccorso», come da noi in Toscana, a vantaggio della qualità, e aree in cui si fa «irrigazione ordinaria», che ha consentito di difendersi meglio dalla siccità estiva.
«Sarà una vendemmia abbastanza complessa per non dire complicata – afferma il vicepresidente di Confagricoltura Pistoia Bonacchi -. Abbiamo avuto un inverno piovoso e questo ha creato riserve di acqua importanti. In primavera sono arrivate le temperature basse e le gelate, soprattutto nei fondivalle, e questo ha ridotto la produzione di uve. Poi, dopo una prima parte di estate buona, in agosto abbiamo avuto temperature altissime e in molte parti della Toscana grossi problemi di disidratazione degli acini».
Risultato di questo andamento climatico: «vendemmia più scarsa come quantità, con forti concentrazioni dei mosti e quindi gradazioni importanti. Ciò significa difficoltà delle fermentazioni e pertanto che la tecnica di vinificazione sarà determinante: laddove ci saranno processi di fermentazione ben eseguiti, la qualità sarà ottima». E questo tipo di andamento climatico favorisce «la qualità delle uve rosse rispetto alle bianche e rosate, che saranno più penalizzate soprattutto per le temperature di agosto oltre i 40 gradi. Si può parlare di vendemmia più vocata per i rossi».
E per quanto riguarda la stima del calo di produzione a livello provinciale, Bonacchi asserisce che: «la vendemmia sarà a macchia di leopardo, con zone dove la siccità avrà avuto più impatto e zone con rese ordinarie. A quanto ammonterà la riduzione è difficile prevederlo, ma direi nella nostra provincia fra il 15% e il 20%. E la qualità sarà invece ottima per le produzioni delle zone collinari del pistoiese e del Montalbano».
Ma Bonacchi conclude soffermandosi sulle ottime prospettive di mercato: «c’è ottimismo sui prezzi, sulla capacità di fare prezzo, perché la produzione inferiore già li sta facendo salire. E le vendite, soprattutto all’estero, sono in crescita. Mentre il canale gdo non ha mai smesso di andare bene, anche durante il lockdown, quando anzi è cresciuto».