L’ultimo weekend di gennaio porta in dote una piacevole novità per il Pistoia Basket Junior.
Podisti della Silvano Fedi impegnati, questo weekend, quasi esclusivamente nella “Montecatini Half Marathon”, con buoni piazzamenti e un bello spirito di squadra.
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La diciassettenne Virginia Martelli, che vive con la famiglia a San Baronto, ha conquistato, per il secondo anno consecutivo, il gradino più alto del podio.
Si è svolta domenica 26 gennaio presso la piscina intercomunale Larciano-Lamporecchio, la seconda tappa della ventiduesima edizione del Campionato interregionale di nuoto-Trofeo Giacomo Di Napoli.
Erano circa 600 i partecipanti alla sesta edizione della gara podistica <<Half Marathon Città di Montecatini Terme>>, sulla classica distanza di km 21,098 e organizzata alla perfezione dalla società Montecatini Marathon.
L’Ippodromo Snai Sesana torna protagonista in questo nuovo anno aprendo i battenti, anche questa volta, alla ‘Half Marathon città di Montecatini Terme’.
Consueto punto settimanale sull’attività del Pistoia Basket Junior che chiude un weekend particolarmente positivo. Di seguito il resoconto delle varie partite disputate dalle squadre biancorosse del settore giovanile.
Sabato 1 febbraio è in programma l'inaugurazione della mostra "Caos, lo spazio alla parola".
La famiglia polacca di nove persone fu assassinata dai tedeschi per aver dato rifugio ai vicini di casa ebrei.
Lo scrittore bulgaro Georgi Gospodinov è il vincitore del Premio Ceppo Internazionale Racconto, il Premio Speciale istituito dal Premio Letterario Internazionale Ceppo, il primo premio italiano dedicato al racconto, diretto e presieduto da Paolo Fabrizio Iacuzzi, che si svolgerà in anteprima a Pistoia mercoledì 13 ottobre, alla biblioteca San Giorgio (Auditorium Terzani), alle ore 16.30. Ingresso libero. Obbligatorio il possesso del Green pass. Prenotazioni: corsi.sangiorgio@comune.pistoia.it.
L’autore terrà una lettura dal titolo Crisi e sarà presentato il suo libro Cronorifugio (Voland 2021), nella cinquina del Premio Strega Europeo 2021. Conduce l’incontro Paolo Fabrizio Iacuzzi (presidente del Premio Ceppo), introduce Martino Baldi(direttore del Festival “L’anno che verrà”). Con i saluti di Alessandro Tomasi, sindaco (che compartecipa al Premio) e di un rappresentante della Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia (che sostiene il Premio). Saranno presenti Giuseppe Dell’Agata (traduttore in Italia di tutte le opere di Gospodinov) e di Daniela Di Sora (editore di Voland, che in Italia pubblica tutte le opere dello scrittore bulgaro). Interventi di Fulvio Paloscia (La Repubblica, giurato del Premio) e Vanni Santoni (La lettura - Corriere della Sera).
Durante la serata verrà letta la “Ceppo Regione Toscana Lecture” appositamente scritta, dal titolo Crisi, in cui Gospodinov scrive: “Noi siamo sempre alla vigilia di una qualche crisi. Sapete che il significato della parola “crisi” è quello di rovesciamento, trasformazione. Sappiamo anche che i nostri libri sono più saggi di noi stessi… Il passato è un discreto mostro. Quelli che scendono nel suo regno sotterraneo, di rado riescono ad uscirne. Specialmente se questo scendere nel passato è intrapreso da interi Stati. Ma lasciatemi dire qualcosa di rasserenante. La consolazione che ci dà la letteratura è che, presto o tardi, ogni pestilenza passa e si trasforma in un libro o in una storia. E questi libri o storie di nuovo ci aiutano a sopravvivere anche alle pesti e alle crisi attuali, nelle quali siamo sprofondati. La letteratura è salvifica.”
In un altro passaggio della sua Lettura, l’autore aggiunge: “Qualche anno fa mi sono messo a scrivere il mio ultimo romanzo, Cronorifugio, con l’inquietante sensazione che il presente non è più la nostra casa. Un’inquietante sensazione di futuro abolito. Se il futuro fosse un aereo e noi fossimo in aeroporto, sul tabellone ci sarebbe scritto: “Future cancelled”. Oppure, in maniera un po’ più consolatoria: “Future delayed”. Cosa si deve fare in tempi angosciosi come il nostro, quando il presente è sconfortante e il futuro è assente? Si cambia la direzione e si prova a vivere nel passato. Nel romanzo Cronorifugio si parla proprio di tempi di disgregazione del genere e di afflusso di passato che arriva come un diluvio.”
Georgi Gospodinov vince il Premio Ceppo Internazionale Racconto perché, grazie alla sua poesia-pensiero nutrita di malinconia ma anche di umorismo, riesce a stabilire in ogni sua storia o concatenazione destabilizzante di storie quella forte empatia fra l’io e gli altri (celeberrimo il suo appello “Io siamo”) che è quella dote dell’infanzia portata nella maturità come grande talento di ibridazione e contaminazione fra generi diversi.
Gospodinov sarà inoltre presente a Torino venerdì 15 ottobre, alle ore 18.30, con Daniela Di Sora e Wlodek Goldkorn, in collaborazione con il Salone del Libro presso la Scuola Holden, per un incontro organizzato dal Premio Ceppo e dal Festival “L’anno che verrà”. L’incontro, A Est! A Est!, rientra nel ciclo Letterature da scoprirededicato a panorami letterari erroneamente considerati “minori”; tuttavia, provare a comprendere la complessità del presente è quasi un dovere, in un momento in cui mescolanza e sconfinamento sono chiavi di lettura capaci di aprirci alla mutevolezza del mondo.
Nato a Jambol nel 1968, Gospodinov è poeta innovativo e raffinato, prosatore e studioso di letteratura, oggi considerato lo scrittore più talentuoso della Bulgaria. Con il suo esordio narrativo, Romanzo naturale (Voland 2007), accolto come una vera rivelazione, ha immediatamente incontrato il favore di critica e pubblico che ne hanno decretato lo straordinario successo, e ha ottenuto il primo premio del concorso Razvitie per il romanzo bulgaro contemporaneo. È tradotto in diciannove lingue. Di Gospodinov Voland ha pubblicato la raccolta di racconti ...E altre storie (2008) e il romanzo Fisica della malinconia (2013), con il quale nel 2014 è stato finalista del Premio Von Rezzori e del Premio Strega Europeo. Quella italiana è la prima traduzione mondiale del nuovo romanzo Cronorifugio, con il quale l’autore si è aggiudicato per la seconda volta il prestigioso Premio letterario nazionale per il romanzo bulgaro dell’anno.E’ stato definito “il Milan Kundera della Bulgaria per i suoi viaggi nel mondo interiore, e potrebbe essere accostato anche a Friedrich Dürrenmat per la sua riscrittura del mito del Minotauro, ma a ben vedere Georgi Gospodinov è uno scrittore unico”. Altri libri pubblicati da Voland sono: il romanzo E tutto divenne luna (2018) e i racconti Tutti i nostri corpi (2020).
Il Premio Letterario Internazionale Ceppo ha il patrocinio del Mibac, la compartecipazione del Comune di Pistoia-Biblioteca San Giorgio. È realizzato grazie al sostegno di Fondazione Cassa di Risparmio Pistoia e Pescia, con il contributo di Fondazione Chianti Banca, Amici di Leone Piccioni, PistoiaCeramica, Giorgio Tesi Group.