L’ultimo weekend di gennaio porta in dote una piacevole novità per il Pistoia Basket Junior.
Podisti della Silvano Fedi impegnati, questo weekend, quasi esclusivamente nella “Montecatini Half Marathon”, con buoni piazzamenti e un bello spirito di squadra.
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La diciassettenne Virginia Martelli, che vive con la famiglia a San Baronto, ha conquistato, per il secondo anno consecutivo, il gradino più alto del podio.
Si è svolta domenica 26 gennaio presso la piscina intercomunale Larciano-Lamporecchio, la seconda tappa della ventiduesima edizione del Campionato interregionale di nuoto-Trofeo Giacomo Di Napoli.
Erano circa 600 i partecipanti alla sesta edizione della gara podistica <<Half Marathon Città di Montecatini Terme>>, sulla classica distanza di km 21,098 e organizzata alla perfezione dalla società Montecatini Marathon.
L’Ippodromo Snai Sesana torna protagonista in questo nuovo anno aprendo i battenti, anche questa volta, alla ‘Half Marathon città di Montecatini Terme’.
Consueto punto settimanale sull’attività del Pistoia Basket Junior che chiude un weekend particolarmente positivo. Di seguito il resoconto delle varie partite disputate dalle squadre biancorosse del settore giovanile.
Sabato 1 febbraio è in programma l'inaugurazione della mostra "Caos, lo spazio alla parola".
La famiglia polacca di nove persone fu assassinata dai tedeschi per aver dato rifugio ai vicini di casa ebrei.
Il 2 dicembre 1971 viene approvata in Parlamento la legge per la costituzione dei nidi di infanzia comunali. Il 2 maggio 1972 apre a Pistoia il primo asilo nido. Cinquant’anni di servizi educativi di qualità tale da sostenere lo sviluppo di tutte le potenzialità delle bambine e dei bambini fino a tre anni, e di sostegno alla genitorialità, che hanno visto Pistoia eccellere nel panorama italiano, tanto da divenire punto di riferimento per molti altri Paesi.
Negli anni i cambiamenti normativi e culturali hanno riconosciuto il carattere educativo di tutti i luoghi che accolgono i bambini di questa età, a complemento e in interazione con l’azione educativa del genitore, nella loro diversità di funzionamento e nella specificità della loro missione educativa. Hanno confermato anche la necessità di aumentare il numero e la diffusione sul territorio dei servizi educativi per l’infanzia e di costruire dei processi di continuità con l’esperienza successiva nella scuola dell’infanzia.
Il Comune, con il suo sistema educativo 0/3 integrato pubblico privato (5 nidi d’infanzia, 3 spazi gioco, un centro bambini e famiglie, un nido d’infanzia e uno spazio gioco con gestione in appalto, 7 asili nido e uno spazio gioco a titolarità privata), accoglie complessivamente 553 bambini e offre il servizio al 43% dei bambi di quella età, che supera la percentuale del 40% prevista dal Ministero nel Pnrr.
Sempre in occasione dei cinquat’anni dalla legge escono i primi orientamenti nazionali del Ministeri dell’Istruzione per i servizi educativi per l’infanzia, alla cui stesura ha collaborato come esperta esterna la dirigente del servizio Educazione Federica Taddei.
I cinquant’anni dei nidi d’infanzia pistoiesi sono stati celebrati questa mattina alLagomago dal sindaco Alessandro Tomasi, dall’assessore all’istruzione Alessandra Frosini, dalla dirigente Federica Taddei e dalle referenti dei servizi 0/3 comunali, con la proiezione di 14 testimonianze video che sono arrivate nei giorni scorsi dall’Italia e da tutto il mondo (Giappone, Inghilterra, Danimarca, Spagna, Stati Uniti, Olanda, Brasile e molti altri Paesi). Educatori, ricercatori, formatori, coordinatori, intere delegazioni: sono tantissime le figure professionali, con funzioni e ruoli diversi, che nei decenni sono entrate in contatto con la realtà educativa di Pistoia per costruire un sistema di formazione di qualità per il personale della scuola e per i bambini stessi.
Le parole che ricorrono nelle testimonianze e che identificano i servizi educativi del Comune di Pistoia sono cura, dei bambini, della relazione con le famiglie, con la città, la cura degli spazi, protagonismo dei bambini, partecipazione delle famiglie, avere il piacere, il desiderio e il coraggio di osare e continuare a pensare azioni educative possibili, terreno fertile, generosità nel condividere le pratiche e le conoscenze; accoglienza, apertura; apprendimento cocostruito per bambini, insegnanti e famiglie; dono e responsabilità; eccellenza.
«Il primo nido a Pistoia fu aperto il 2 maggio 1972 gestito dall’assessorato al servizio sociale. Si chiamava asilo nido di via Mazzini, dalla strada in cui era ubicato. Il nido ospitava 30 bambini, 12 assistenti d’infanzia e due cuoche. Periodicamente veniva un pediatra e visitava tutti i bambini. Non c’erano altre strutture per l’infanzia in quei tempi» così inizia il ricordo di Gina Lillocci, una delle prime assistenti d’infanzia del Comune.
«Da parte dell’Università delle Isole Baleari c’è un grandissimo ringraziamento per la vostra generosità perchè avete ricevuto per più di 18 anni tanti studenti delle nostre isole. Adesso sono insegnanti che guardano nella loro memoria le tracce che ha lasciato l’esperienza nelle vostre scuole che ci hanno insegnato in primo luogo come fare educazione con umanità» ricorda Maria Riera dell’Università delle Baleari.
Nel suo contributo video, Tullia Musatti del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr) di Roma ha evidenziato come «… in tutti questi anni, le discussioni con le insegnanti dei nidi, delle areebambini e delle scuole dell’infanzia di Pistoia, l’osservazione delle esperienze che fanno i bambini in questi servizi sono sono stati un elemento essenziale per l’attività di ricerca svolta da me e dalle mie colleghe presso il Consiglio nazionale delle ricerche a Roma. E’ stata ispirazione di studio ma anche una lezione di vita, ho osservato allo sviluppo della qualità dei servizi, ho visto come un servizio possa essere un luogo di crescita per tutti i bambini, di sostegno alle famiglie e un luogo di riferimento per la cittadinanza per costruire una visione positiva dei diritti dei bambini».
14 contributi video, quindi, per testimoniare la storia e l’evoluzione dei servizi educativi del Comune di Pistoia, arricchendo la riflessione con lo sguardo di chi li ha conosciuti e apprezzati in occasione di percorsi formativi o di scambi pedagogici.