L’ultimo weekend di gennaio porta in dote una piacevole novità per il Pistoia Basket Junior.
Podisti della Silvano Fedi impegnati, questo weekend, quasi esclusivamente nella “Montecatini Half Marathon”, con buoni piazzamenti e un bello spirito di squadra.
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La diciassettenne Virginia Martelli, che vive con la famiglia a San Baronto, ha conquistato, per il secondo anno consecutivo, il gradino più alto del podio.
Si è svolta domenica 26 gennaio presso la piscina intercomunale Larciano-Lamporecchio, la seconda tappa della ventiduesima edizione del Campionato interregionale di nuoto-Trofeo Giacomo Di Napoli.
Erano circa 600 i partecipanti alla sesta edizione della gara podistica <<Half Marathon Città di Montecatini Terme>>, sulla classica distanza di km 21,098 e organizzata alla perfezione dalla società Montecatini Marathon.
L’Ippodromo Snai Sesana torna protagonista in questo nuovo anno aprendo i battenti, anche questa volta, alla ‘Half Marathon città di Montecatini Terme’.
Consueto punto settimanale sull’attività del Pistoia Basket Junior che chiude un weekend particolarmente positivo. Di seguito il resoconto delle varie partite disputate dalle squadre biancorosse del settore giovanile.
Sabato 1 febbraio è in programma l'inaugurazione della mostra "Caos, lo spazio alla parola".
La famiglia polacca di nove persone fu assassinata dai tedeschi per aver dato rifugio ai vicini di casa ebrei.
Il consigliere comunale Giancarlo Mandara (Voltiamo pagina) interviene sulla gestione dei parcheggi.
"Nella primavera del 2019 il sindaco in carica annunciò l’avvio di una battaglia giudiziaria fondata su una asserita serie di irregolarità, vizi amministrativi e procedimentali, così gravi – si disse - da consentire al Comune di potersi riprendere i parcheggi dell’ospedale, poiché malamente consegnati al concessionario privato. Addirittura, in un incontro pubblico alla presenza di una platea plaudente compresi una dirigente e vario personale Asl, costui ebbe a fare un annuncio così clamoroso, tale da meritare un posto di diritto negli annali del “tapiro d’oro”, ovvero che di lì a pochi giorni, più in particolare il giorno di San Giovanni (del 2019), avrebbe tolto le sbarre al famoso parcheggio.
Come sono andate le cose è fatto notorio. Parte un attacco poderoso al concessionario (Pepar) che prende le mosse da un annullamento in autotutela di alcuni atti amministrativi adottati dal Comune. Pepar impugna l’annullamento davanti al Tar Toscana e vince sia in sede cautelare che nel merito, con un esborso a titolo di spese legali e bolli in favore della controparte di oltre € 25.000, da aggiungersi agli oltre € 70.000 già corrisposti ai legali dell’ente. Tanto paga Pantalone!
Parallelamente a Palazzo del Vicario si raccoglie, con non poca fatica, tutta la documentazione relativa al project financing, che verrà poi trasmessa proprio in virtù delle suesposte irregolarità a diverse autorità, tra cui la Corte dei Conti e la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Pistoia, affinché la potessero valutare nel rispettivo ambito di competenza.
Nel contempo il concessionario avvia un’azione risarcitoria nei confronti del Comune con richiesta di quasi 6 milioni di euro, tuttora in corso. Il Comune, dal canto suo, sospende medio tempore la procedura di contestazione degli inadempienti prevista dalla convenzione di project.
Dopo innumerevoli richieste del sottoscritto e di altri esponenti della minoranza, lo scorso 9 dicembre si è finalmente tenuta una commissione / conferenza dei capigruppo con la partecipazione di Nicola Pignatelli, nel corso della quale il legale dell’ente ha fornito un utile aggiornamento sul contenzioso in essere con Pepar, compresi gli esiti dell’espletata Ctu riguardante il parcheggio “F”.
Nel corso di tale incontro, a precisa domanda del sottoscritto rivolta al legale sull’utilità del sopra citato annullamento in autotutela nella strategia difensiva del Comune, l’avvocato ha risposto che tale azione facesse il paio con la sopra citata trasmissione degli atti alla Procura.
A questo punto, visto il tempo trascorso, parrebbero ormai maturi i tempi per la chiusura delle indagini stimolate dal nostro Comune e quindi è nostro interesse capire se davvero l’autotutela trovasse una qualche giustificazione, come asserito a Palazzo del Vicario, in una ventilata rilevanza penale, così che se di per sé tale azione amministrativa è stata posta in essere fuori tempo massimo e quindi si è rivelata inutile, diventa tale a maggior ragione a fronte di inesistenti addebiti penali.
Tutto ciò premesso, il sottoscritto consigliere comunale interroga la giunta al fine di conoscere quali sviluppi abbia avuto la trasmissione degli atti relativi alla vicenda Pepar alla Procura della Repubblica, ovvero se sia pervenuto un avviso di conclusione delle indagini o una richiesta di archiviazione, visto che per stessa ammissione del legale dell’ente il suddetto annullamento in autotutela si legava anche sulla rilevanza penale delle citate vicende.
Il sottoscritto consigliere comunale chiede che tale interrogazione venga iscritta all’ordine del giorno del prossimo consiglio".