Il 9 febbraio si apriranno le porte di Avenal. Ma ciò non significherà immediata libertà di tornare in Italia. Da quando è arrivato negli Usa in stato di arresto, viene considerato immigrato indesiderato. Una volta libero sarà consegnato ai Servizi di Immigrazione, che lo porteranno nelle loro carceri.

I Carabinieri della locale stazione hanno sorpreso e arrestato fuori da un istituto scolastico del posto, un giovane marocchino di 18 anni, M.M., residente a Capannori, bloccato subito dopo aver ceduto un grammo di marijuana ad un minore di Buggiano.

Le due (22 e 33 anni) sono state scoperte e quindi fermate dal personale che ha avvertito i Carabinieri. I militari, subito intervenuti hanno condotto le due donne in caserma dichiarandole in arresto per furto aggravato in concorso. Furti anche lunedì e martedì, sempre a opera di due donne.

E’ la scoperta cui è seguita un’ordinanza del sindaco di ripristino delle condizioni ambientali e bonifica dell’area. In seguito ai controlli dell’Asl, è stata chiesta al Comune l’adozione di provvedimenti per la rimozione di materiale in cemento amianto dal retro di un deposito.

E' il sindaco di Buggiano, il nuovo presidente della Società della Salute della Valdinievole. Questa mattina, infatti, l’assemblea della SdS, che si è svolta a Pescia, nella sede di p.zza XX Settembre, ha dovuto affrontare le annunciate dimissioni del presidente Giuseppe Bellandi.

Maria Giulia Moraru è morta sabato alle 23 in seguito all’incidente sul cavalcavia dello svincolo autostradale fra Pieve a Nievole e Montecatini. Dalla ricostruzione del caso, emerge che l’Opel Corsa era stata fermata, pochi minuti prima del pauroso impatto, dalla polizia per uno dei consueti controlli del sabato sera.

Prevede non solo interventi di arredo urbano, come l'uso del travertino secondo la tradizione cittadina, ma anche la regimentazione delle acque piovane e il rifacimento dell'illuminazione pubblica. Si prevede, inoltre, una corsia di scorrimento centrale a traffico lento e ampi marciapiedi in travertino, alberature.

Condannato a 9 anni con l'accusa di aver violentato l'ex convivente americana - contestazione sempre negata da Parlanti - il suo caso è diventato un simbolo della controversa gestione della giustizia a stelle e strisce.

Iacoponi era stato riconosciuto colpevole di violenza sessuale su minori, sequestro di persona e traffico illecito di sostanze stupefacenti. Secondo l'accusa, oltre a stordire i ragazzini con l'alcol, nei festini sarebbe girato non solo hashish da fumare, ma anche il popper da inalare per far "sballare" i minorenni e farci sesso.

Divergenze tra la ricostruzione fatta dagli inquirenti e la testimonianza resa dalle due persone arrestate. Queste ultime, tra le quali un pesciatino, sostengono di essere stati solo in tre e di non aver portato armi a bordo dell’auto, ma solo droga. Per la polizia invece i malviventi hanno sparato.

Un malore dovuto al fumo sprigionato dal fuoco o un piede in fallo che gli ha fatto perdere l’equilibrio potrebbero essere le cause per le quali l'uomo, con problemi nell’uso del braccio e della gamba destri, è finito tra le fiamme di alcune sterpaglie senza avere la possibilità di sottrarsi alle ustioni.

L'imputata prese un taxi diretta a Montecatini. In tasca aveva un biglietto con un nome e un numero di telefono. Nello stomaco, invece, c’erano 45 ovuli di cocaina per un peso di circa mezzo chilo e un valore sul mercato di oltre 50mila euro. Una volta tagliata la droga si sarebbe trasformata in quasi 800 dosi pronte per lo spaccio.

L'inchiesta della Guardia di Finanza ha portato agli arresti domiciliari un noto commercialista e due imprenditori: il primo è Vincenzo Fera, 57 anni, originario di Cittanova (Reggio Calabria), residenza a Serravalle e studio professionale in via Garibaldi a Montecatini.

A seguito di uno scontro tra una Renault Twingo e una Citroen, persero la vita Dario Martinelli di 25 anni e Matteo Bianchi di 23, entrambi di Gragnano. Il magistrato si accinge al presumibile rinvio a giudizio per duplice omicidio colposo di Laura «Lauretta» Romano, studentessa di 20 anni di Ponte all’Abate.

Verso le 18 due banditi hanno svaligiato la gioielleria-compro oro Re Mida, in via Cavour. Insieme, con un'azione fulminea, hanno spaccato a colpi di chiave inglese due vetrinette esterne al negozio e le hanno svuotate dei preziosi che erano in mostra.

L’ex fidanzato - il rapporto tra i due si è poi interrotto - nel corso della sua testimonianza ha ricordato che’avevano fatto bere la ragazza e che uno di loro, prima della violenza di gruppo avvenuta in un’auto, l’aveva costretta a un rapporto orale nel bagno di un bar della Fortezza.

Vigili urbani in difficoltà per la mancata sostituzione di due agenti che hanno lasciato il servizio nelle settimane scorse. Durante la precedente amministrazione comunale, molti agenti che avevano ottenuto il trasferimento non sono stati sostituiti, e ciò ha contribuito a ridurre in modo sensibile l’organico. 

Sul luogo dell’abitazione gli operatori non rintracciavano la signora interessata, ma solo uno dei familiari che esprimeva ulteriori preoccupazioni per la salute della congiunta visto che affermava che la medesima viveva momenti di depressione dovuti al decesso del compagno.

L'uomo, residente a Pescia, è stato rintracciato dai carabinieri intervenuti sul posto. La ragazza, un'operaia residente a Empoli, era in buone condizioni ma visibilmente scioccata per l'aggressione e il tentativo di sopruso subito.

Ivan Giannecchini, di Collodi, era già stato arrestato nella notte del 30 dicembre per violenza, lesioni e resistenza. Era giunto al pronto soccorso di Lucca ubriaco e aveva iniziato a inveire contro quattro infermieri, aggredendoli. Stesso trattamento aveva riservato ai carabinieri accorsi sul posto. Ora la condanna anche per spaccio.

In riferimento all'articolo sui varchi elettronici pubblicato oggi dalla Nazione il vicecomandante dei vigili, Andrea Ghilardi, si richiede cortesemente la correzione delle seguenti informazioni interviene per fare alcune correzioni a quanto riportato sul giornale. 

Erano le 19 di sabato 24. La signora stava attraversando la strada quando, per cause ancora in corso di accertamento, è stata investita da una Fiat 500, sul cui parabrezza ha picchiato violentemente la testa. Alla guida dell’auto c’era una donna, che si è subito fermata e ha prestato soccorso.

Il Pd, reduce nella passata legislatura dalla divisione che portò alla nascita di Pescia Democratica, sta vivendo un’ulteriore fibrillazione, con l’ex sindaco e attuale capogruppo Abenante da una parte e con i segretari locale e provinciale, Petrini e Niccolai dall’altra.

«Datemi subito una pistola, voglio una P 38 altrimenti vi sparo». Ma i due armaioli e un cliente sono riusciti a mantenere i nervi saldi, hanno circondato l’uomo e lo hanno nimmobilizzato.

Ieri mattina i genitori sono arrivati all’orario fissato e hanno suonato il campanello e provato a telefonare alla ragazza, ma senza alcuna risposta.I pompieri sono riusciti ad aprire la porta, ma ormai, era troppo tardi.