Palagiaccio Firenze Academy - Acqua dell'Elba Nico Basket 63-65
Fabo Herons Montecatini comunica di aver ingaggiato la guardia lituana Tautvydas Kupstas, 192 cm, nato il 14 febbraio 2000 a Kaunas, in Lituania.
Sconfitta molto pesante nella lotta salvezza per l’Estra Pistoia Basket 2000 che, nella 18° giornata di Lba, soccombe al PalaCarrara contro la Nutribullet Treviso per 84-90.
L’ultimo weekend di gennaio porta in dote una piacevole novità per il Pistoia Basket Junior.
Podisti della Silvano Fedi impegnati, questo weekend, quasi esclusivamente nella “Montecatini Half Marathon”, con buoni piazzamenti e un bello spirito di squadra.
Acqua dell'Elba Nico Basket - Medicina Unica Srl Number8 79-65
La diciassettenne Virginia Martelli, che vive con la famiglia a San Baronto, ha conquistato, per il secondo anno consecutivo, il gradino più alto del podio.
Si è svolta domenica 26 gennaio presso la piscina intercomunale Larciano-Lamporecchio, la seconda tappa della ventiduesima edizione del Campionato interregionale di nuoto-Trofeo Giacomo Di Napoli.
"Raccontami in libro", di Maria Valantina Luccioli
Sabato 1 febbraio è in programma l'inaugurazione della mostra "Caos, lo spazio alla parola".
di Fortina Bruno e Pinochi Roberto
Chiesa
La prima chiesa demaniale dei Bagni di Montecatini venne edificata dal 1823 al 1834 su disegno dell’architetto fiorentino Luigi Cambray Digny. Grandi sponsor dell’iniziativa furono i sovrani lorenesi Ferdinando III° e il figlio e successore Leopoldo II°. L’edificio era così descritto in una lettera intercorsa tra l’architetto e il deputato delle Regie Terme Domenico Giusti: “a forma di croce greca con tribuna dietro l’altare maggiore, con tre altari e un coretto per le persone di distinzione; sarebbe preceduta da un portico…corredata di una piccola sagrestia, una stanza di sgombero e di un locale per la confessione.
Nell’interno sarebbe spogliata di qualunque ornato…” In effetti una caratteristica della chiesa, oltre alla ristrettezza, era l’aspetto severo e massiccio, quasi laico, con richiami a stilemi architettonici utilizzati per l’edilizia civile (a Montecatini, per esempio, la facciata delle Terme Leopoldine e quella del Bagno del Rinfresco).
All’interno erano apposti fregi rappresentanti la Natività sull’altare maggiore, mentre sui due altari laterali spiccavano affreschi riproducenti il Salvatore fra due angeli da una parte, e dall’altra alcuni santi fra i quali San Pietro e Santa Barbara patroni della Comunità.
Sul frontone della chiesa venne apposto l’orologio che era stato custodito a Firenze fin dal tempo dell’architetto Paoletti in attesa di trovare la giusta ubicazione ai Bagni. La dedica della chiesa all’Assunta non risulta fosse ufficializzata, ma avvenisse come conseguenza del patronato che la frazione dei Bagni aveva da sempre con la Madonna. Il 15 agosto, da molti anni infatti, nella zona termale si teneva una festa e un mercato per solennizzare Santa Maria Assunta.