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La diciassettenne Virginia Martelli, che vive con la famiglia a San Baronto, ha conquistato, per il secondo anno consecutivo, il gradino più alto del podio.
Si è svolta domenica 26 gennaio presso la piscina intercomunale Larciano-Lamporecchio, la seconda tappa della ventiduesima edizione del Campionato interregionale di nuoto-Trofeo Giacomo Di Napoli.
Erano circa 600 i partecipanti alla sesta edizione della gara podistica <<Half Marathon Città di Montecatini Terme>>, sulla classica distanza di km 21,098 e organizzata alla perfezione dalla società Montecatini Marathon.
L’Ippodromo Snai Sesana torna protagonista in questo nuovo anno aprendo i battenti, anche questa volta, alla ‘Half Marathon città di Montecatini Terme’.
Consueto punto settimanale sull’attività del Pistoia Basket Junior che chiude un weekend particolarmente positivo. Di seguito il resoconto delle varie partite disputate dalle squadre biancorosse del settore giovanile.
Domenica scorsa, oltre al ritorno al successo sul campo per Estra Pistoia nel campionato di Lba, si è celebrata una intensa giornata di relazioni e business anche al di fuori del parquet grazie al primo “Biancorosso day”.
Ancora soddisfazioni per il Kodokan Montecatini, storica scuola di judo della Valdinievole.
La famiglia polacca di nove persone fu assassinata dai tedeschi per aver dato rifugio ai vicini di casa ebrei.
Raccontami un libro, di Ilaria Cecchi
È totalmente dedicata a Enrico Rava la terza giornata della XXI edizione di Serravalle Jazz, martedì 30 agosto: alle 18 all’Oratorio della Vergine Assunta il Maestro sarà intervistato dal sassofonista, clarinettista e compositore Nico Gori, mentre alle 21.15 alla Rocca di Castruccio salirà sul palco del festival per ricevere il Premio Sellani 2021, che l’anno scorso non aveva potuto ritirare. Un’occasione per compiere un salto indietro nel tempo e ricordare la prima edizione della manifestazione musicale, nell’ormai lontano 2002, quando – come ama rammentare il Direttore artistico del festival, Maurizio Tuci – il Maestro Rava suonò proprio con il pianista Renato Sellani.
“La pioggia li costrinse a lasciare il palco e ripiegare nella chiesa di Santo Stefano – racconta Tuci –. Il risultato fu un concerto eccezionale, magico. Rava suonò senza amplificazione mentre Sellani aveva un piccolo microfono installato nel pianoforte per riequilibrare i suoni. Eseguirono, pescando nella loro grande capacità poetica, bellissimi brani della tradizione prevalentemente italiana degli anni ‘40 e ‘50 arrangiati per piano e tromba, contenuti in un album pubblicato insieme poco tempo prima, dal titolo Radio Days, con il quale Rava decideva di allontanarsi per un po’ dalle esperienze contemporanee di un jazz libero per avvicinarsi ad una sorta di neo-classicità che lo caratterizzerà, a fianco di una ricerca sempre aperta, negli ultimi decenni”.
Quest’anno la Rocca di Castruccio torna ad ospitare la manifestazione musicale dopo la parentesi alla Fortezza Santa Barbara di Pistoia nel 2020 e 2021. Un ritorno alle origini davvero molto atteso per il festival organizzato dall’Associazione Teatrale Pistoiese con la collaborazione del Comune di Serravalle Pistoiese e il sostegno della Fondazione Caript.
Ecco nel dettaglio il programma di martedì 30 agosto.
Ore 18 | Oratorio della Vergine Assunta | Nico Gori intervista Enrico Rava
Apparso sulla scena jazzistica oltre cinquant’anni fa, Enrico Rava ha legato la prima parte della sua carriera alla ricerca di suoni contemporanei, prima seguendo il free jazz, e poi, dopo una lunga permanenza a New York, tutti gli elementi della massima originalità espressiva, imponendosi rapidamente come uno dei più convincenti solisti del jazz europeo. La sua schiettezza umana e artistica lo pone al di fuori di ogni schema e ne fa un musicista rigoroso ma incurante delle convenzioni.
La sua poetica immediatamente riconoscibile, la sua sonorità lirica e struggente sempre sorretta da una stupefacente freschezza d’ispirazione, risaltano fortemente in tutte le sue avventure musicali.
Non è difficile usare i superlativi per raccontare l’avventura musicale di Enrico Rava, talmente ricco è il suo curriculum, talmente affascinante il suo mondo musicale, talmente lungo l’elenco dei musicisti – italiani, europei, americani – con i quali ha collaborato: Franco D’Andrea, Massimo Urbani, Joe Henderson, John Abercrombie, Pat Metheny, Archie Shepp, Miroslav Vitous, Daniel Humair, Michel Petrucciani, Charlie Mariano, Joe Lovano, Albert Mangelsdorff, Dino Saluzzi, Richard Galliano, Martial Solal, Steve Lacy, Mark Turner, John Scofield e molti altri.
Ha realizzato tour e concerti in tutto il mondo, partecipando ai più importanti festival. È stato più volte votato miglior musicista nel referendum annuale della rivista Musica Jazz, risultando vincitore anche nelle categorie “miglior gruppo” e “miglior disco italiano”. Nominato Cavaliere delle Arti e delle Letteredal ministro della Cultura francese, nel 2002 ha anche ricevuto il prestigioso Jazzpar Prize a Copenaghen. Negli ultimi anni è comparso ai primi posti del referendum della rivista americana Down Beat nella sezione riservata ai trombettisti, alle spalle di Dave Douglas, Wynton Marsalis e Roy Hargrove, e in quella riservata ai migliori gruppi, con il quintetto Tribe.
Nico Gori è uno dei sassofonisti e compositori italiani più apprezzati. Nato a Firenze nel 1975, ha cominciato a suonare il clarinetto a sei anni e a diciotto si è diplomato al Conservatorio Luigi Cherubini di Firenze. Dieci anni dopo ha conseguito il diploma in Musica jazz al Conservatorio Pietro Mascagni di Livorno. Nel 2000 ha vinto il Premio Massimo Ubaldi come miglior talento emergente e tre anni dopo ha pubblicato il suo primo album da leader, “Groovin’ high”, con Ellade Bandini, Massimo Moriconi, Sandro Gibellini e Renato Sellani come ospite. Dal 2017 è docente di sassofono, clarinetto e musica d’insieme jazz presso la Scuola di musica di Fiesole e dal 2019 insegna anche alla Siena Jazz University.
Ore 21.15 | Rocca di Castruccio | Premio Sellani 2021 a Enrico Rava
Dal 2015 il Premio Sellani è un punto fermo del Serravalle Jazz. Creato in ricordo della carismatica figura del pianista marchigiano Renato Sellani, scomparso a ottantotto anni nel 2014, il riconoscimento nasce da un’idea del sassofonista Nico Gori, accolta con grande entusiasmo dal direttore artistico Maurizio Tuci e dagli organizzatori di Serravalle Jazz: una figura, quella di Sellani che, con i suoi indimenticabili concerti e la sua amicizia, ha onorato molte volte il festival con la propria presenza, contribuendo non poco alla sua crescita negli anni.
La giuria, composta da Nico Gori, Alessandro Lanzoni, Massimo Moriconi, Stefania Scarinzi, Ellade Bandini, Piero Frassi e dal direttore artistico Maurizio Tuci, ha assegnato il Premio per il 2021 a Enrico Rava, uno dei jazzisti più conosciuti e apprezzati a livello internazionale, da sempre impegnato nelle esperienze più diverse e stimolanti. Non essendo stato possibile consegnare il premio lo scorso anno per indisponibilità del musicista, il festival ha chiamato nuovamente Rava, che ha accettato di buon grado di essere presente in questa edizione.
Nel corso della serata, il maestro Rava si esibirà sul palco di Serravalle Jazz insieme a cinque dei membri della giuria: sono Nico Gori (clarinetto e sax), Massimo Moriconi (contrabbasso), Piero Frassi (pianoforte), Ellade Bandini(batteria) e Stefania Scarinzi (voce).