A.S. Estra Pistoia Basket 2000 comunica che Zare Markovski non è più l’allenatore della prima squadra.
Sgoccioli della stagione 2024 e podisti della Silvano Fedi in gara alla “Corsa di Babbo Natale” a Montecatini Terme.
Anche l’ultima gara dell’anno, a Pavel Group, ha regalato due soddisfazioni, tanto da chiudere la stagione decisamente con il bilancio in positivo.
Una nuova cintura nera per il Kodokan Montecatini. Sabato 14 dicembre, presso il Palagolfo di Follonica, si sono tenuti gli esami federali della regione Toscana Judo per il passaggio a cintura nera.
In arrivo l’ultimo weekend di attività del 2024 anche per il Pistoia Basket Junior che si lascia alle spalle giorni abbastanza positivi con un bel tris di affermazioni tra Under19, 17 e 13.
Arrivato a poche ore dalla sfida disputata dall’Estra Pistoia Basket 2000 sul campo della Nutribullet Treviso, e subito gettato nella mischia da coach Zare Markovski, per Maurice Kemp Jr la sua integrazione all’interno del gruppo-squadra biancorosso è stata, gioco forza, rapida e velocissima.
A.S. Estra Pistoia Basket 2000 comunica che il consigliere Dario Baldassarri assume l’incarico di responsabile delle relazioni esterne di Estra Pistoia Basket 2000.
Manifestazioni finali per gli atleti della Silvano Fedi in questo positivo 2024.
Rubrica "Raccontami un libro – Consigli di lettura di Valentina"
"I miracoli non esistono", un romanzo amaro sul Natale.
MONTECATINI - Inaugura sabato 1 ottobre alle ore 16, la prima mostra antologica dedicata all'opera di Filippo Biagioli, in occasione del compimento quest'anno dei suoi primi 25 anni di carriera. L'esposizione organizzata dalla galleria Fabiani Arte di Montecatini Terme presenterà nei suoi spazi espositivi una serie di tele fatte a mano dall'artista nel suo primissimo periodo di attività. Le tele da sempre sono per Biagioli l'espressione pittorica del suo diario di vita. Un diario scritto a pennello, che racconta molto spesso in maniera ironica il mondo che ci circonda con tutta le sue bellezze, contraddizioni e crudeltà.
"Le tele fatte a mano nascono dall'esigenza di risparmiare sui materiali. Quando iniziai a dipingere, ancora non lavoravo e quando successivamente trovai una occupazione, non era pagata abbastanza da potermi mantenere e comprare tele, colori e pennelli", dice l'artista.
I lavori presentati infatti, rispecchiano bene quel periodo. Le storie raccontate nei dipinti esposti sono carichi di rabbia, tristezza e odio verso una società che Biagioli percepisce come oppressiva e allo stesso tempo oppressa.
"Vero, è stato un momento molto duro per me, infatti nei mesi a seguire smisi anche di dipingere a causa di una forte depressione. Ma oggi tutto è passato e i quadri hanno toni molto più ironici. A tal riguardo, sono molto felice e anche orgoglioso, che la famiglia Fabiani abbia scelto di esporre queste opere, molto poco bendisposte alla vista, ma molto cariche di significato", continua.
Questi racconti su tela andranno a dialogare con con le opere scultoree dell'artista, che completano la mostra negli spazi di Fabiani Arte. Così, si potranno vedere esposte una serie di bambole rituali comprendenti molte Gio'o Doll e alcune Ancestor Figure.
"Le bambole rituali sono l'aspetto più rituale del mio lavoro. Esse sono la raffigurazione di antenati che sento sempre presenti intorno a me o figure da gioco (da qui il nome dialettale Gio'o) che hanno funzione meditativa e protettiva dall'influenze del mondo esterne".
La mostra terminerà il 15 ottobre ed è corredata da un piccolo catalogo e da una locandina, entrambi stampati in edizione limitata, numerata e firmata.