L’ultimo weekend di gennaio porta in dote una piacevole novità per il Pistoia Basket Junior.
Podisti della Silvano Fedi impegnati, questo weekend, quasi esclusivamente nella “Montecatini Half Marathon”, con buoni piazzamenti e un bello spirito di squadra.
Acqua dell'Elba Nico Basket - Medicina Unica Srl Number8 79-65
La diciassettenne Virginia Martelli, che vive con la famiglia a San Baronto, ha conquistato, per il secondo anno consecutivo, il gradino più alto del podio.
Si è svolta domenica 26 gennaio presso la piscina intercomunale Larciano-Lamporecchio, la seconda tappa della ventiduesima edizione del Campionato interregionale di nuoto-Trofeo Giacomo Di Napoli.
Erano circa 600 i partecipanti alla sesta edizione della gara podistica <<Half Marathon Città di Montecatini Terme>>, sulla classica distanza di km 21,098 e organizzata alla perfezione dalla società Montecatini Marathon.
L’Ippodromo Snai Sesana torna protagonista in questo nuovo anno aprendo i battenti, anche questa volta, alla ‘Half Marathon città di Montecatini Terme’.
Consueto punto settimanale sull’attività del Pistoia Basket Junior che chiude un weekend particolarmente positivo. Di seguito il resoconto delle varie partite disputate dalle squadre biancorosse del settore giovanile.
Sabato 1 febbraio è in programma l'inaugurazione della mostra "Caos, lo spazio alla parola".
La famiglia polacca di nove persone fu assassinata dai tedeschi per aver dato rifugio ai vicini di casa ebrei.
Ieri si è svolto, presso l’ex oratorio San Carlo a Monsummano Terme, l’evento conclusivo del progetto Serra, alla presenza, tra gli altri, dell’assessora regionale all’agricoltura Stefania Saccardi.
La progettualità del progetto Serra, approvato sul Programma di sviluppo rurale 2014-2020 della Regione Toscana – Bando della sottomisura 16.9 “Diversificazione attività agricole in attività riguardanti l’assistenza sanitaria, l’integrazione sociale, l’agricoltura sostenuta dalla comunità” - Annualità 2018, ha previsto attività finalizzate a promuovere, realizzare e saldare la cooperazione tra aziende agricole del territorio della Valdinievole e soggetti a finalità sociale al fine di favorire la realizzazione di opportunità sociali volti all’inclusione lavorativa, terapeutico-riabilitativa di cittadini fragili.
Attraverso i percorsi di formazione, inserimento lavorativo, socializzazione, terapia realizzati in contesti agricoli delle aziende coivolte, si è provato a far riacquisire quel senso di appartenenza e quelle competenze di base che potessero aiutare i cittadini coinvolti a trovare il proprio posto nella comunità.
In questo senso l’agricoltura sociale ha rappresentato certamente un’opportunità per favorire la cittadinanza attiva di persone che spesso si trovano - per difficoltà di vario genere - a vivere in condizioni di esclusione o disagio personale e sociale.
L’attività, che è stata coordinata dalla Società della Salute della Valdinievole come ente responsabile del progetto, ha visto coinvolto la Cia Toscana Centro (Confederazione italiana agricoltori) e varie imprese agricole e sociali: la Coop. Agricola Valleriana, la Fenice Coop. Sociale, la Società Cooperativa Arnera e le Aziende Agricole Fattoria La Stella, Società Agricola Vipiana, Podere Gori, Azienda Le Palme.
Il progetto è stato condizionato dal periodo pandemico e ciò ha comportato uno slittamento nella realizzazione di tutte le attività previste. Tuttavia i progetti di inserimento personalizzato in azienda agricola, con lo svolgimento di azioni idonee al profilo dei cittadini coinvolti, sono risultati essere 28.
“Il progetto Serra - sostiene il presidente della Società della Salute della Valdinievole Alessio Torrigiani - rappresenta per il nostro territorio un’occasione importante per lo sviluppo dell’agricoltura, per diversificare l’attività agricola e per soddisfare nuovi bisogni sociali dei cittadini più vulnerabili. Queste attività volte in aree rurali – prosegue Torrigiani -, divengono una concreta possibilità per favorire lo sviluppo di sistemi rurali accoglienti, solidali e attenti alla coesione della comunità locale. Vorrei infine ringraziare – conclude il presidente – tutti i soggetti coinvolti e i cittadini beneficiari perché il progetto ha sicuramente portato cambiamenti nelle modalità utilizzate per attivare percorsi di inclusione sociale e lavorativa nel nostro territorio”.