Valdinievole OGGI La Voce di Pistoia
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E poi c'è l'ex assessore di Montecatini sfigato che ha riscaldato la sedia per 5 anni (qualcuno si ricorda un provvedimento da lui ideato?) e ora si sfoga su Facebook scrivendo il nulla cosmico. Nulla .....
PODISMO

Podisti della Silvano Fedi impegnati, questo weekend, quasi esclusivamente nella “Montecatini Half Marathon”, con buoni piazzamenti e un bello spirito di squadra.

BASKET

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DANZA AEREA ACROBATICA

La diciassettenne Virginia Martelli, che vive con la famiglia a San Baronto, ha conquistato, per il secondo anno consecutivo, il gradino più alto del podio.

NUOTO

Si è svolta domenica 26 gennaio presso la piscina intercomunale Larciano-Lamporecchio, la seconda tappa della ventiduesima edizione del Campionato interregionale di nuoto-Trofeo Giacomo Di Napoli.

PODISMO

Erano circa 600 i partecipanti alla sesta edizione della gara podistica <<Half Marathon Città di Montecatini Terme>>, sulla classica  distanza di km 21,098 e organizzata alla perfezione dalla società Montecatini Marathon.

PODISMO

L’Ippodromo Snai Sesana torna protagonista in questo nuovo anno aprendo i battenti, anche questa volta, alla ‘Half Marathon città di Montecatini Terme’.

BASKET

Consueto punto settimanale sull’attività del Pistoia Basket Junior che chiude un weekend particolarmente positivo. Di seguito il resoconto delle varie partite disputate dalle squadre biancorosse del settore giovanile.

BASKET

Domenica scorsa, oltre al ritorno al successo sul campo per Estra Pistoia nel campionato di Lba, si è celebrata una intensa giornata di relazioni e business anche al di fuori del parquet grazie al primo “Biancorosso day”.

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La famiglia polacca di nove persone fu assassinata dai tedeschi per aver dato rifugio ai vicini di casa ebrei.

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Raccontami un libro, di Ilaria Cecchi

GENNAIO
Che freddo fuori!
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PESCIA
Lo storno tornerà ad essere cacciato

12/3/2011 - 10:33

Inutile negare che lo storno, dopo cinghiale e capriolo, si colloca al terzo posto tra le specie più dannose per coltivazioni come oliveti, vigneti e alberi da frutto, largamente presenti nel territorio pesciatino. Secondo le stime i danni registrati tra il 2008 e il 2009 ammonterebbero a più di 20.000 euro, da cui la triste decisione del Consiglio Comunale di Pescia di reinserire lo storno tra le specie cacciabili. Un provvedimento a quanto pare indispensabile per la salvaguardia delle colture degli agricoltori pesciatini. Confortante perlomeno la notevole discrepanza tra i voti favorevoli e quelli contrari al provvedimento.

Vedi deliberazione nr. 3 del 25/02/2011



Fonte: Comune di Pescia
 
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13/3/2011 - 15:47

AUTORE:
Lo storno

Effettivamente tarattasi di un'uccelo che è molto prolifico specie negli aultimi anni,quando passano sono milioni che oscurano il cielo,la caccia è proibita ma,attenzione,non in tutti i posti e quindi nasce il dubbio se coloro che vorebbero abbatterli abbiano veramente ragione.Una cosa è certa ,il mio amico di Monsumano Terme che fà il cuoco,è dalla parte dei cacciatori in quanto sono proverbiali i suoi sughi mondiali allo storno che spolpati con perizia vengono messi sulla pasta asciutta.

13/3/2011 - 11:32

AUTORE:
Massimo Morini

Vi faccio notare che l'articolo in questione lascerebbe intendere che i Comuni hanno la possibilità di decidere se inserire o meno alcune specie in deroga tra quelle cacciabili. Anzi asserisce testualmente: "la triste decisione del Consiglio Comunale di Pescia di reinserire lo storno tra le specie cacciabili". A parte il fatto che cio' non è tra le competenze di una Amministrazione Comunale ma che si è trattato solo della approvazione di una mozione che chiede alla Regione Toscana di rimettere lo Storno tra le specie cacciabili in deroga ed al Governo Italiano di adoperarsi perche lo stesso sia reimmesso definitivamente tra le specie cacciabili dell'Unione Europea, vorrei sottoporre alla vostra attenzione l'effettiva dannosità di questa specie, che essendosi moltiplicata in maniera veramente incontrollata negli ultini anni nei nostri territori, arreca notevoli danni non solo alle colture in atto ma anche ai tetti delle case (sono usi fare il nido sotto i tegoli riuscendo facilmente a spostarli provocando così infiltrazioni d'acqua),ai canali di scolo ecc. senza considerare i notevoli accumuli di escrementi che rilasciano in ogni dove.
Prima di essere costretti a costosi interventi per ridurre queste colonie di storni (come si fa in vicinanza di campi di volo e aeroporti)e che comunque prevedono la soppressione,forse è meglio provare a riaprire la caccia in modo da tenere sotto controllo il numero di esemplari stanziali.