L’ultimo weekend di gennaio porta in dote una piacevole novità per il Pistoia Basket Junior.
Podisti della Silvano Fedi impegnati, questo weekend, quasi esclusivamente nella “Montecatini Half Marathon”, con buoni piazzamenti e un bello spirito di squadra.
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La diciassettenne Virginia Martelli, che vive con la famiglia a San Baronto, ha conquistato, per il secondo anno consecutivo, il gradino più alto del podio.
Si è svolta domenica 26 gennaio presso la piscina intercomunale Larciano-Lamporecchio, la seconda tappa della ventiduesima edizione del Campionato interregionale di nuoto-Trofeo Giacomo Di Napoli.
Erano circa 600 i partecipanti alla sesta edizione della gara podistica <<Half Marathon Città di Montecatini Terme>>, sulla classica distanza di km 21,098 e organizzata alla perfezione dalla società Montecatini Marathon.
L’Ippodromo Snai Sesana torna protagonista in questo nuovo anno aprendo i battenti, anche questa volta, alla ‘Half Marathon città di Montecatini Terme’.
Consueto punto settimanale sull’attività del Pistoia Basket Junior che chiude un weekend particolarmente positivo. Di seguito il resoconto delle varie partite disputate dalle squadre biancorosse del settore giovanile.
La famiglia polacca di nove persone fu assassinata dai tedeschi per aver dato rifugio ai vicini di casa ebrei.
Raccontami un libro, di Ilaria Cecchi
Ecco gli auguri di Natale del vescovo Roberto Filippini.
"Il precursore di Gesù, Giovanni il Battista, gridava nel deserto con voce tonante. Sentiva da profeta che presto sarebbe giunto il rovesciamento radicale di tutta la realtà. Si sarebbe finalmente dissolta la fitta nebbia che tutto confonde e mescola nella storia: il bene e il male, i giusti e gli empi, i colpevoli e gli innocenti, in una insopportabile ambiguità. Sarebbe giunto di lì a poco il Messia, e avrebbe superato ogni contraddizione con un giudizio rigoroso e indiscutibile, facendo un gran falò di ogni resistenza al Regno divino della giustizia e della pace e finalmente un nuovo cielo e una nuova terra.
Per questo dopo che Il Nazareno aveva cominciato il suo ministero di predicatore e di taumaturgo si era chiesto se fosse proprio Lui il Messia e glielo aveva mandato a dire attraverso i suoi discepoli, mentre era in catene, nelle prigioni di Erode. “Sei Tu…o dobbiamo aspettare un altro?” Una questione drammatica, che torna continuamente anche dentro di noi.
La risposta di Cristo sta nei segni che compie: ciechi a cui vengono aperti gli occhi, sordi che cominciano ad udire, muti a cui torna la favella, paralitici che riprendono a camminare e persino morti che tornano a vivere! Non tutti i ciechi, non tutti i sordi, non tutti i muti, non tutti i paralitici, non tutti i morti…Gesù ha gettato dei semi, ha iniziato una storia di salvezza che cresce in una terra dove è ancora presente la zizzania, ma che è stata fecondata dal suo amore e che darà alla fine il raccolto sperato.
Gesù, il bambino nato a Betlemme che festeggiamo a Natale, non elimina con la sua potenza divina i malvagi e i prepotenti, nè ci fa buoni e miti con un colpo di bacchetta magica. Natale non è una magia! Dio entra nell’oscurità della nostra storia e offre a tutti la sua compagnia di tenerezza misericordiosa e di perdono, offre a tutti un riscatto e una possibile rinascita, illumina la mente e i cuori. Disegna sentieri di nonviolenza e di fraternità anche dove le guerre versano fiumi di sangue. E unisce con il suo sangue offerto in sacrificio, persino i nemici che si aprono al suo amore.
Non dobbiamo aspettare un altro, carissimi amici! Accogliamo Gesù nelle nostre vite e con Lui nasceremo a nuova vita, cominciamo a vedere con i suoi occhi il nostro prossimo, ad ascoltare la voce degli altri come fratelli da amare, proviamo a camminare insieme e non più da soli, cerchiamo di dire parole di comunione e di amicizia, compiamo gesti di condivisione. Continuiamo con pazienza e perseveranza la semina del Regno e dei suoi segni e il cielo buio si illuminerà di vere stelle.
Buon Natale a tutti voi".